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Mendrisiotto, consegnate le firme per migliorare l’orario dei trasporti pubblici

Il suggerimento è quello di creare collegamenti diretti dalle stazioni FFS verso la periferia
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Mendrisiotto, consegnate le firme per migliorare l’orario dei trasporti pubblici
Il suggerimento è quello di creare collegamenti diretti dalle stazioni FFS verso la periferia
MENDRISIO - Le sezioni del Partito Popolare Democratico di Vacallo, Breggia, Castel San Pietro e Mendrisio hanno raccolto e consegnato oggi alla Commissione Regionale dei Trasporti 3124 firme, ripartite in: 779 per Vacallo, 909 per Breggia, 479 per C...

MENDRISIO - Le sezioni del Partito Popolare Democratico di Vacallo, Breggia, Castel San Pietro e Mendrisio hanno raccolto e consegnato oggi alla Commissione Regionale dei Trasporti 3124 firme, ripartite in: 779 per Vacallo, 909 per Breggia, 479 per Castel San Pietro e 957 per Mendrisio. L’obiettivo è quello di testimoniare «il malcontento generale della popolazione dei diversi comuni del Mendrisiotto e Basso Ceresio, creatosi dall’entrata in vigore, il 13 dicembre 2015, del nuovo orario dei trasporti pubblici»

Viene chiesto di ridiscutere l’organizzazione dei trasporti allo scopo di poter migliorare l’attuale situazione a beneficio di tutti gli utenti perché, in particolare gli studenti e i lavoratori, «si vedono costretti a ulteriori cambi e attese di diversi minuti con considerevoli aumenti dei tempi di percorrenza».

Il suggerimento è quello di avere collegamenti diretti dalle stazioni FFS verso la periferia invece di convergere le linee verso i centri commerciali dove effettuare i cambi. «Le regioni periferiche non vanno dimenticate a scapito degli agglomerati e hanno il diritto di essere collegate direttamente alle stazioni ferroviarie e ai due capoluoghi del distretto: Chiasso e Mendrisio.

Non mancano nemmeno le critiche all’attuale piano dei trasporti: «Avremmo preferito che l’attuale piano dei trasporti fosse stato pianificato con maggior conoscenza del territorio e delle sue caratteristiche e non in modo esclusivamente teorico. Ciò avrebbe sicuramente evitato la soppressione di alcune linee a favore di altri collegamenti inutili o poco utilizzati» In particolare si intende mettere l’accento sulla soppressione della linea 513 che collegava la stazione ferroviaria di Chiasso a quella di Mendrisio via Vacallo, Morbio Superiore e Castel San Pietro. «Il nuovo piano purtroppo non invita il cittadino a muoversi con i mezzi pubblici ma, al contrario, lo obbliga ancor maggiormente ad utilizzare o tornare ad utilizzare i mezzi privati, causando traffico e aumentando i fattori d’inquinamento». Inoltre si auspica ad una maggiore collaborazione tra gli enti di servizio quali AutoPostale, AMSA, TILO e FFS e i Comuni e le scuole.

 

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