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LUGANOIl Ps contro Quadri: “Il Municipio dica il suo pensiero"

13.01.15 - 08:45
"Il capo Dicastero dell'integrazione non condivide il dialogo con i musulmani"
tipress
Il Ps contro Quadri: “Il Municipio dica il suo pensiero"
"Il capo Dicastero dell'integrazione non condivide il dialogo con i musulmani"

LUGANO - I consiglieri comunali del Partito socialista di Lugano hanno presentato un'interrogazione sulla posizione da loro definita “di odio anti-islamico” ultimamente resa pubblica dal municipale Lorenzo Quadri, che dirige il Dicastero integrazione e informazione sociale (DIIS).

Come iniziative il Dicastero organizza la Festa dei Vicini, TraSguardi, la Promozione del volontariato sociale e il Forum di dialogo interreligioso. Ma secondo il PS: “Ci sembra chiaro che il capo Dicastero non condivida il dialogo con la religione musulmana, come traspare da due suoi recenti scritti che sono volti a seminare l’odio contro tutta la comunità islamica, facendo di ogni erba un fascio”. I riferimenti sono alla prima pagina del Mattino della domenica del 14 dicembre 2014, in cui il municipale se la prendeva con il Ps per aver incontrato l’imam della moschea di Viganello, Samir Radouan Jelassi, e i responsabili della Lega dei musulmani in Ticino.

Un secondo riferimento è all’articolo scritto l’ 11 gennaio 2015 sul Mattinonline che il Ps ritiene “molto grave in quanto strumentalizza i gravissimi attentati terroristici del 7-9 gennaio 2015 in Francia per denigrare nuovamente e gratuitamente la direzione del Partito socialista di Lugano”.

“Ci sembra che questo modo paranoico di affrontare la questione islamica e di buttare le colpe del terrorismo estremista su tutta una religione e su tutta una comunità religiosa, che in Ticino conta 5'000 aderenti, sia moralmente indegno, intellettualmente disonesto, socialmente disgregante e politicamente incompatibile con il ruolo di municipale capo dicastero dell’integrazione a Lugano” chiude il PS che dunque chiede al Municipio di Lugano una presa di posizione politica chiarificatrice:

1) Ritiene che “nel mondo musulmano vigono principi che sono incompatibili con le libertà occidentali” e concretamente che vi siano comunità islamiche a Lugano che professano questi principi incompatibili con le libertà occidentali -come sostiene e come dipinge caricaturalmente il capo Dicastero integrazione e informazione sociale sul Mattino/Mattinoline, tratteggiando di riflesso e alla stessa stregua, caricaturalmente, anche la direzione del PS Lugano, rea ai suoi occhi di dialogare con la Lega dei musulmani in Ticino / i responsabili della moschea di Viganello?

2) Ritiene che la sopracitata posizione espressa dal capo Dicastero sia compatibile con la direzione del Dicastero integrazione e informazione sociale, che “Promuove iniziative volte alla solidarietà di vicinato, al dialogo tra le culture, alla conoscenza reciproca e alla cittadinanza attiva” e deve gestire il progetto “dialogo fra le religioni”?

3) Sostiene con convinzione il Forum di dialogo interreligioso e può indicare quali sono i prossimi atti previsti in questo ambito dal Dicastero integrazione e informazione sociale?

4) Come valuta la situazione degli spazi religiosi necessari alla pratica del culto islamico a Lugano, spazi ritenuti insufficienti dalla Lega dei Musulmani in Ticino? Intende contribuire a trovare una soluzione a questo problema e come?

5) Come intende valorizzare le cose positive e poco note realizzate dalle comunità islamiche a Lugano?

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