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LUGANO-MONTECARLOAttico e ristoranti: ecco la "bella vita" del nullatenente con il Suv

07.06.16 - 07:14
Sommerso dai debiti in Ticino, un imprenditore è "rinato" in Costa Azzurrra. Ma le famiglie aspettano ancora i soldi
FOTO TIO.CH
Attico e ristoranti: ecco la "bella vita" del nullatenente con il Suv
Sommerso dai debiti in Ticino, un imprenditore è "rinato" in Costa Azzurrra. Ma le famiglie aspettano ancora i soldi

LUGANO - MONTECARLO - Attico vista mare, auto di lusso. E ancora: affari a Montecarlo, ristoranti, shopping sfrenato. È la seconda vita di un noto architetto luganese indagato per vari reati in Ticino (appropriazione indebita, amministrazione infedele, bancarotta fraudolenta). L'uomo, 38 anni, dopo essere uscito di prigione un anno fa era sparito dalla circolazione. Ora, stando a testimonianze raccolte da tio.ch-20minuti, avrebbe iniziato una nuova “carriera” lontano dal Ticino, dove risulta nullatenente per il fisco cantonale.

Sommerso dai debiti - Qui lo aspettano debiti per milioni di franchi, un processo (in data da destinarsi) e creditori infuriati: tra questi, anche gli acquirenti di una residenza in costruzione in via Vergiò a Breganzona. Siamo rovinati, abbiamo investito i nostri risparmi per comprare case che non saranno mai completate» hanno raccontato alcuni di loro a tio.ch.   

La belle vie - Ma che fine ha fatto l'autore del “patatrac”? Le foto che pubblichiamo (vedi sopra) sono state scattate ad aprile; mostrano il Suv su cui l'uomo è stato avvistato sulle strade della Costa Azzurra, nonché la sua residenza a strapiombo sul mare, a Roquebrune-Cap-Martin. Testimoni raccontano di avere incontrato il 38enne per le vie di Montecarlo e di Saint-Tropez, dove sarebbe un frequentatore assiduo di boutiques e ristoranti; nel centro del principato di Monaco il 38enne avrebbe anche aperto uno studio, prendendo contatto con alcune agenzie immobiliari e presentandosi come intermediario per investimenti in Francia e Italia. 

«Ho sbagliato, però...» - Contattato al telefono, lui si difende: «Ho sbagliato, ma ho il diritto di ricominciare. I soldi dei creditori? Li ho spesi tutti». L'auto? «Non è mia». La casa? «Nemmeno». Lo studio? «Non esiste, ho solo creato un sito internet ora disattivato». Quanto al resto «non nego di avere tentato qualche operazione immobiliare per conto di altri, ma senza guadagni. La mia vita può sembrare lussuosa, ma è perché ho deciso di cercare lavoro in un certo ambiente». 

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