"Quei vandali ce l'avevano con me!"

Parla una delle vittime degli sprayer scatenati che hanno agito nella notte tra lunedì e martedì
Parla una delle vittime degli sprayer scatenati che hanno agito nella notte tra lunedì e martedì
CAMIGNOLO - Quei messaggi scritti con una bomboletta su diverse auto in un posteggio a Camignolo potrebbero essere diretti a un'unica persona.
"Purtroppo i vandali volevano attaccare me", ci racconta Luana. "Sono sicura di questo perché hanno persino scritto il mio cognome sulla mia auto".
Insomma, le scritte fatte con lo spray non sarebbero a caso, ma rivolte contro la 27enne. "Hanno fatto in modo di farmi trovare tutta questa fila di insulti nel tragitto che da casa mi porta alla mia auto", prosegue la ragazza.
Sospetti? Pochi. "Non è molto che abito qui e non ho avuto storie con nessuno. Un ragazzino, però, che ha avuto dei problemi con mio fratello, poco tempo fa ma mi ha minacciata dicendo di sapere chi sono e qual è la mia auto. Forse...".
La ragazza, ora, spera soltanto che la giustizia faccia il suo corso: "Nel parcheggio non ci sono telecamere, ma all'asilo sì. E chiunque sia stato ha scritto anche lì".
A Camignolo, nel frattempo, non si parla d'altro. I vandali non sono ancora identificati (in paese si parla di una banda di ragazzini) e di danni si sono rivelati ben più gravi rispetto alle prime stime di ieri.
Infatti, nel corso della serata sono emersi ulteriori danneggiamenti. Oltre al posteggio comunale sarebbero ben una decina le auto con le gomme tagliate.
Lo dimostrano le nuove fotografie, scattate nella serata di martedì, giunte in redazione. Tra le diverse immagini colpisce quella di un'auto parcheggiata nei pressi di un'abitazione privata. Sul cofano del motore è stata dipinta una svastica al contrario e una gomma è stata tagliata.
La polizia cantonale spiega che sono almeno cinque le autovetture danneggiate. Non è ancora possibile quantificare i danni causati.








