Le è stato fatale l'ultimo tentativo di raggiro giovedì sera, ma è già a piede libero
COMO - È stata processata per direttissima a Como, ha patteggiato una condanna a 6 mesi di reclusione e un'ammenda di 200 euro, ma è già a piede libero. La sexy autostoppista, la 32enne varesina ma residente in Svizzera che ha raggirato svariati automobilisti lungo la statale Briantea che taglia le province di Como e Varese, è stata pizzicata in flagrante dai carabinieri giovedì sera.
La sua ultima vittima l'ha immediatamente denunciata ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Varese, come si legge su La Provincia di Varese. Nonostante fosse ormai molto nota (i media di qua e di là dal confine hanno parlato spesso delle sue gesta, descrivendo nel dettaglio il suo modus operandi), la donna con residenza a Chiasso ha continuato imperterrita a presentarsi sulle strade comasche e varesine con mise spesso provocanti.
Ai malcapitati che abboccavano al suo tranello raccontava sempre la stessa storia: un bisogno economico impellente per comprare farmaci al figlio malato, e la richiesta di un prestito. Dopo aver ottenuto i contanti, spariva sempre nel nulla. Quasi sempre, perché giovedì non è riuscita a farla franca. Chissà se la condanna inflittale dal giudice di Como la farà desistere definitivamente dalla sua pratica truffaldina.