Michele Antonio Varano è in carcere

Da tempo residente in Ticino, è accusato di essere a capo di una rete internazionale di contrabbandieri di sigarette
GENOVA - I militari della Guardia di Finanza di Genova hanno arrestato Michele Antonio Varano, fino all'anno passato tra i 10 latitanti più pericolosi d'Italia.
Il 53enne, che da tempo viveva in Ticino (e da qui avrebbe gestito le sue attività illegali), si è costituito - riferiscono vari media liguri - e ora si trova presso il carcere genovese di Marassi. I giudici del capoluogo ligure lo interrogheranno nei prossimi giorni.
Varano, secondo quanto ricostruito, era a capo di una vasta organizzazione criminale che contrabbandava sigarette in Italia ed in Europa, importandole illecitamente dal Medio Oriente e dal Brasile.
Le indagini erano partite nei mesi scorsi quando le Fiamme Gialle avevano sequestrato container carichi di sigarette nel porto di Genova e in quello Tilbury, in Gran Bretagna, arrestando nel corso del blitz tre italiani residenti a Parma e nella provincia di Brindisi e denunciandone a piede libero altri due. Le bionde fatte arrivare dagli Emirati Arabi erano nascoste all'interno delle borse frigo.
I due carichi, se fossero arrivati a destinazione, avrebbero consentito l'evasione di dazi doganali e accise per un ammontare complessivo di circa 1.250.000 euro. In passato, il nome di Varano era finito in molte indagini condotte sia in Campania sia in Puglia sul contrabbando internazionale di sigarette che venivano trasportate tra il Montenegro e l'Italia con potenti motoscafi e poi vendute sul mercato nero del sud Italia.




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