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"Hanno costruito troppo". "Temiamo per le nostre case" La preoccupazione dei residenti evacuati a causa di diversi smottamenti presso alcuni terrazzamenti in costruzione
VACALLO - Prosegue il lavoro di protezione civile e geologi giunti questa mattina in zona Roggiana a Vacallo dopo alcuni smottamenti avvenuti presso alcuni terrazzamenti in costruzione per la creazione di un nuovo vigneto.
Il problema riguarda sia il versante italiano, dove, ieri pomeriggio verso le 16, sono state evacuate dieci persone da 4 abitazioni in zona Roggiana in via Scaletto, che quello ticinese, dove tre abitazioni sono state sgomberate a titolo precauzionale.
La gente del posto, italiani e svizzeri (la collinetta è infatti a cavallo del confine) è divisa tra la preoccupazione e lo stupore: "In 92 anni non era accaduto mai niente, ma ora ho un po' di timore", racconta una residente italiana evacuata ieri sera, ma oggi già sul posto per timore che la sua casa subisca danni.
In realtà già negli scorsi giorni si erano verificati smottamenti nella proprietà di confine. Vi sono infatti state diverse colate di materiale, sufficienti a indurre le autorità a decidere l’inagibilità della zona. Nei giorni di pioggia intensa nel torrente sul confine scendeva fango.
A fare più paura sono alcuni muraglioni di contenimento - uno in particolare - all'interno di una proprietà privata, che ha subito già diversi crolli. "Era accaduto anche questa estate", precisa un altro residente, questa volta ticinese. "Hanno costruito troppo, disboscato, ed ecco le conseguenze".
