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TICINO

Prima liceo da incubo per uno studente su quattro

Oltre il 27% dei ragazzi ticinesi non supera il primo anno. Il parere di chi lavora sul campo: "Troppa gente sceglie il liceo perché crede che sia l'unica strada con cui si possa fare carriera"
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Prima liceo da incubo per uno studente su quattro
Oltre il 27% dei ragazzi ticinesi non supera il primo anno. Il parere di chi lavora sul campo: "Troppa gente sceglie il liceo perché crede che sia l'unica strada con cui si possa fare carriera"
BELLINZONA – Le cifre nude e crude fanno rabbrividire. Più del 27% degli oltre mille ragazzi ticinesi iscritti alla prima liceo non hanno superato l’anno scolastico. Ma al di là dei dati statistici, i numeri registrati ...

BELLINZONA – Le cifre nude e crude fanno rabbrividire. Più del 27% degli oltre mille ragazzi ticinesi iscritti alla prima liceo non hanno superato l’anno scolastico. Ma al di là dei dati statistici, i numeri registrati nei cinque licei cantonali evidenziano un fenomeno sempre più radicato: nella Svizzera italiana troppi giovani scelgono la via del liceo senza una reale motivazione. “Purtroppo è così – conferma Daniele Sartori dell’Ufficio insegnamento medio superiore –. Negli ultimi anni comunque la media è sempre stata vicina a questa percentuale. Forse nella nostra società si valorizza eccessivamente il concetto di carriera. E probabilmente si crede ancora che il liceo sia l’unica via privilegiata per fare strada. C’è dunque un fattore sociale da considerare. Bisogna far passare il messaggio che oggi le scuole professionali permettono a chiunque di raggiungere un livello di formazione universitario. Non c’è solo il liceo”.

Dati inquietanti - I dati più inquietanti li forniscono il liceo di Locarno e il liceo di Lugano 2, con una percentuale di non promossi di oltre il 34% su rispettivamente 218 e 216 allievi. A Bellinzona i non promossi sono circa il 29%. Più basse le cifre al liceo Lugano 1 (23%) e al liceo di Mendrisio (18,6%). “Le strategie variano da liceo a liceo – commenta Jürg Nigsch, direttore del liceo Lugano 2 –. In generale però si tende a fermare i ragazzi con difficoltà già dopo il primo anno, in modo che possano effettivamente riflettere sulla loro situazione. Nella maggior parte dei casi chi decide di ripetere la prima liceo lo fa con un’altra mentalità. Con maggiore determinazione”. Poi Nigsch evidenzia un altro aspetto. “È una filosofia pagante – sottolinea –. Basta vedere le statistiche delle altre classi per capire che in seguito, in seconda, terza e quarta liceo, il numero di bocciati è sempre più basso. Quest’anno, ad esempio, i non promossi in seconda liceo sono stati il 16%. Significa che facciamo bene a fermare gli studenti in difficoltà già dopo il primo anno”.

All’inseguimento della maturità - A livello ticinese circa il 70% di chi inizia un percorso di studi liceale riesce ad arrivare fino alla maturità. “Ma rispetto ad altri cantoni –  riprende Sartori – in Ticino non ci sono esami d’ammissione per accedere al liceo. Da noi chiunque sia in possesso della licenza di scuola media e abbia dei voti discreti può frequentarlo. È difficile dunque fare confronti con le percentuali di non promossi nel resto della Svizzera. I sistemi sono troppo differenti”. “Purtoppo c’è chi si iscrive a un liceo perché non sa cosa fare d’altro – gli fa eco Nigsch –. Indubbiamente si tratta di un problema piuttosto diffuso”. Anche perché chi sceglie di seguire un apprendistato deve già cominciare a cercare un posto di tirocinio all’inizio della quarta media. “Non è così evidente – fa notare Sartori –. Non tutti sono pronti ad assumersi certe responsabilità. Scegliere il liceo a volte può sembrare la soluzione più semplice e meno faticosa”.

Patrick Mancini

Foto apertura (archivio): Tipress

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