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LUGANOLügan Club Viganello: al via una nuova stagione

31.05.17 - 07:01
L’associazione rischiava di sciogliersi con la rinuncia del precedente comitato. Ora la guida è nelle mani di Ugo Perseghini
Lügan Club Viganello: al via una nuova stagione
L’associazione rischiava di sciogliersi con la rinuncia del precedente comitato. Ora la guida è nelle mani di Ugo Perseghini

LUGANO - Quest’anno festeggia i cinquant’anni. Ma stava per sciogliersi. Stiamo parlando del Lügan Club Viganello, associazione che dal 1967 riunisce tifosi dell’Fc Lugano. E che ora può però proseguire le sue attività: lunedì sera Ugo Perseghini (classe 1983) ha infatti accettato di assumerne la guida, dopo che il comitato direttivo da undici anni presieduto da Luigi Corti aveva deciso di non presentarsi per un ulteriore biennio. Una decisione che aveva reso insicuro il futuro del club, che attualmente conta un’ottantina di soci. «La maggiore difficoltà stava nell’affrontare un totale rinnovamento del comitato, vista anche l’età avanzata dei membri, ma soprattutto la mancanza di ricambi pronti a impegnarsi» ci dice Perseghini.

Come mai ha deciso di accettare questa sfida?
«Un po’ per caso e un po’ perché da sempre seguo le partite del Lugano. Volevo quindi contribuire con tutti i membri del nuovo comitato al sostegno della squadra».

È sempre più difficile trovare volontari per le associazioni. Non la preoccupa?
«Chi si presta a continuare un’attività lo fa per divertimento ed esclusivamente a livello di volontariato. Non è sempre facile trovare persone disponibili, ma fortunatamente grazie alla passione per l’Fc Lugano si trova sempre qualcuno che si mette in gioco. Anche grazie alla forte amicizia tra i membri del nuovo comitato, e tutti pronti a questa nuova avventura, non sono affatto preoccupato».

Quali sono i suoi obiettivi per il club?
«La linea da proporre ai nostri soci sarà decisa dopo la prima riunione di comitato. L’obiettivo è comunque quello di riuscire a portare sempre più persone allo stadio per un momento di svago e aggregazione».

In effetti a Lugano si vede raramente lo stadio pieno...
«È vero che il pubblico a volte è scarso, ma bisogna pure dire che non è facile riportare i tifosi allo stadio dopo un lungo periodo di disassuefazione. Riconquistare la fiducia dei tifosi è difficile, senza dimenticare che ci sono molte altre discipline sportive che meritano di essere seguite e ben sappiamo che Lugano offre molto».

Per il club c’è già qualche novità in vista?
«Posso anticipare che ora il club ha un sito internet (www.lüganclubviganello.ch), che sarà presto funzionante e speriamo attrattivo. Pubblicheremo online tutte le informazioni utili».

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