Oltre 600 casi dall'inizio dell'anno. Ricci: «Il fenomeno si riscontra soprattutto sui bus di linea internazionali»
CHIASSO - È boom di documenti contraffatti a bordo dei bus di linea internazionali che attraversano la Svizzera passando dal valico autostradale di Chiasso Brogeda. Lo sanno bene le guardie di confine in servizio nella Regione IV, che dall’inizio del 2016 hanno già trattato oltre 600 casi. Ma il fenomeno è cresciuto soprattutto negli ultimi tempi, quando si è arrivati a toccare anche gli 80 episodi mensili. «Con l’attuale andamento - ci dice Mirco Ricci, portavoce delle guardie di confine della Regione IV - è probabile che si supererà il numero registrato nel 2015». Infatti, lo scorso anno le guardie di confine avevano rinvenuto documenti contraffatti in più di 650 occasioni.
Il biglietto non basta più - In molti casi, i detentori di documenti contraffatti stanno cercando di raggiungere la Germania. Si tratta di migranti ma anche di persone ricercate. Per quale motivo sono però in aumento i casi di questo tipo? Da una parte si constata che per i bus di linea internazionali non è più sufficiente presentare soltanto il biglietto. «Ora gli autisti verificano anche che i viaggiatori siano in possesso di un documento» spiega Ricci.
Fino a 700 euro - In Italia esiste un mercato piuttosto consistente di documenti contraffatti, che vengono proposti in pacchetti che comprendono titolo di viaggio, permesso di soggiorno e carta d’identità. Il costo? Tra i 600 e i 700 euro. «Ci sono anche siti internet che vendono passaporti e carte d’identità perfetti, che però nella realtà non esistono» ci dice ancora Ricci, sottolineando che però ai valichi ticinesi questo tipo di documenti non viene rinvenuto.
Riammissione immediata - Chi viene trovato in possesso di un documento contraffatto, viene normalmente rimandato nel paese di provenienza in quanto non adempie le condizioni per l'entrata. Capita che nell’ambito dei controlli venga trovato anche un documento originale appartenente alla persona. Spesso in questi casi il fermato risulta ricercato e viene consegnato alle autorità competenti.