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CANTONE"Guardati le spalle". Il furbetto delle prostitute e gli sms minacciosi

30.06.15 - 06:15
Condannato per minacce, gestisce appartamenti a luci rosse e dichiara solo 1000 franchi al mese
Tipress
"Guardati le spalle". Il furbetto delle prostitute e gli sms minacciosi
Condannato per minacce, gestisce appartamenti a luci rosse e dichiara solo 1000 franchi al mese

LUGANO - Tutto comincia così, da un “tranquillo” scambio di sms non proprio innocenti tra i gestori di due noti portali erotici ticinesi.

A: "Le cose per te non si mettono bene..."
B: "Neanche per te"
A: "I miei appartamenti sono affittati con contratto, idiota"
B: "Preparati a chiuderli"
A: "Vedremo ma da ora in poi guardati le spalle"

... e via dicendo, le solite cose: chissà quanti ne volano, di messaggi così, nel torbido etere delle notti sexy ticinesi. Una frase di troppo, si va per avvocati. Ed ecco che il signor A*, al giudice che due settimane fa a Bellinzona gli ha chiesto "ma lei quanto guadagna al mese?", risponde: 1 000 franchi. Silenzio. Può ripetere? Mille franchi al mese, ebbene sì.

I conti non tornano - La domanda si (ri)pone da sé: quanto guadagna in Ticino un gestore di portali erotici? I conti non tornano. Anche perché agli introiti degli annunci online (50-100 franchi mensili a ragazza secondo il tariffario ufficioso) vanno aggiunti, in genere e nel caso specifico, quelli dell’attività di affittacamere. Il signor A, da controlli effettuati carte alla mano, risulta infatti proprietario di due appartamenti a luci rosse a Lugano.

"Procedimento in corso" - Ne parla lui stesso in uno degli sms: «Sono affittati con contratto» dice, e dal Municipio fanno sapere che «su entrambi è pendente un procedimento» in quanto sarebbero in uso a prostitute non dichiarate.

500-600 franchi a settimana - Ma quanto frutta, in Ticino, un appartamento in affitto a prostitute? «Dalle inchieste è emersa la costante dei 500-600 franchi a settimana per una stanza o un monolocale» spiega Claudio Ferrari della Teseu. Il signor A – che dunque dovrebbe guadagnare, a conti fatti, dai 10mila franchi al mese in su – non sarebbe certo il primo né l’unico a fare il furbetto.

Sommerso diffuso - "Il nero è diffusissimo in questo settore" spiega Lino Ramelli della Divisione delle contribuzioni: "Le cifre sommerse sono spesso ingenti, come dimostrato da diversi interventi condotti in tempi recenti dall’amministrazione federale in collaborazione con la magistratura". Negli ultimi sei mesi, spiegano dalla Polizia cantonale, sono già tre le procedure fiscali partite da inchieste sulla prostituzione in appartamento in Ticino. Chissà che a breve non diventino quattro.

* nome noto alla redazione

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