L'uomo era solo e a circa 2mila metri di quota quando il rettile lo ha colpito al torace
ONSERNONE - Ha rischiato grosso il cacciatore 64enne della Valle Onsernone, che una settimana fa è stato morso al torace da una vipera. L'uomo, riferisce oggi laRegioneTicino, si trovava da solo a circa 2mila metri di quota in Valle della Camana, in territorio di Vergeletto, e in una zona senza copertura della telefonia mobile.
L'uomo ha raccontato di essersi chinato per dissetarsi ad un rigagnolo, e di aver sentito un dolore acuto, come di una puntura. Ma non era una spina: era una vipera aspis che lo aveva morso all'altezza del capezzolo. Non potendo estrarre autonomamente il veleno, data la posizione del morso, il 64enne si è incamminato in cerca di soccorsi. Dopo una decina di minuti ha percepito che porzioni sempre più estese del suo corpo erano come “sotto anestesia”, a causa del veleno che stava andando in circolo.
Giunto in un luogo dove il telefono cellulare prendeva, ha prima allertato un cugino esperto della zona, e poi è stato contattato dopo qualche minuto dalla Rega. Dopo una ventina di minuti di attesa è giunto l'elicottero. Il 64enne è stato recuperato con l'argano e trasportato all'ospedale La Carità di Locarno. Le sue condizioni sono migliorate subito dopo il ricovero, e domenica scorsa è stato dimesso.