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LUGANO"Regala le tue rose e te ne puoi andare"

04.07.14 - 07:03
La disavventura di un ambulante, obbligato dalla polizia a regalare la merce in suo possesso
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"Regala le tue rose e te ne puoi andare"
La disavventura di un ambulante, obbligato dalla polizia a regalare la merce in suo possesso

LUGANO - Un’uscita tra amiche, una splendida cena a bordo lago e poi... un piccolo neo che ha macchiato la serata. «Stavamo tornando verso il parcheggio dove avevamo lasciato le nostre auto – ci raccontano le ragazze –, quando incrociamo dei poliziotti. Gli agenti avevano fermato un ragazzo pakistano, un venditore di rose». Fin qui, direte voi, nulla di strano, ci mancherebbe. La polizia fa il suo dovere. Ma il roseto si infittisce poco dopo. “Hey signorine”, si sentono apostrofare le nostre da un tutore della legge. «Ci siamo fermate e, con nostro stupore ed estremo imbarazzo, hanno obbligato quel povero ragazzo a regalarci una rosa a testa.  Era terrorizzato, non capiva cosa stesse succedendo. Abbastanza turbate, siamo rientrate a casa con la nostra rosa». A quanto pare il giovane pakistano non si è potuto muovere fino a quando non è riuscito a regalare ai passanti, suo malgrado, ogni singolo fiore del mazzo. 

La Legge risponde - Questa è la normale prassi utilizzata dalla polizia cittadina quando si ferma un ambulante? Quale fantomatica Legge dice che si può obbligare una persona a regalare la propria merce ai passanti? A risponderci è il capodicastero Polizia Michele Bertini. «È stato un fuori procedura dettato dal buon senso – sostiene –. Ma rimane un fuori procedura. Sarei felice se gli agenti della Polizia comunale confrontati con questi problemi potessero seguire alla lettera la procedura. Quest’ultima prevede di portare questi venditori ambulanti alla gendarmeria (Polizia Cantonale) che dovrebbe provvedere a verbalizzare questi casi. Spesso si deve richiedere un interprete che costa centinaia di franchi all’ora per poi arrivare a una sanzione che spesso non si incassa perché questi soggetti sono nullatenenti”». Ma perché semplicemente non è stato allontanato? «Se lo si fosse allontanato e basta dopo 10 minuti sarebbe andato ancora in giro a vendere le rose, prelevargliele sembrava brutto. Allora gli è stato detto di regalarle». La comunale dovrebbe avere dunque più potere. “Queste scene di accattonaggio e di vendita ambulante danno fastidio ed è giusto metterci un argine. Questo lo mette la polizia comunale che è sul terreno ed esegue il fermo, ma bisogna poi arrivare a sanzionarle queste persone. È ora di poter ricevere le deleghe che la Legge di polizia prevede, ma dovrebbero arrivare tra qualche mese. Andrebbe a beneficio di tutti: della PolCom, dell’utenza e della Polizia cantonale”. 

Lugano come la Grande mela - A Lugano si va verso la tolleranza zero: “Quello degli ambulanti è un problema importante a livello di sicurezza al quale dobbiamo dare una risposta concreta ai nostri cittadini. A Lugano non siamo abituati, ma non voglio nemmeno che ci si abitui, a vedere degli accattoni o dei venditori ambulanti nel centro cittadino. Propongo, tra l’altro, di donare le rose prese da questi ambulanti a dei fioristi: le potrebbero vendere e devolvere il ricavato in beneficenza». Se son rose... sfioriranno.

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