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BELLINZONAE adesso ti fregano soldi anche sul sito di Youporn

04.02.14 - 08:02
Nella versione mobile basta un semplice click sul video sbagliato e all’utente sono fatturati 9 franchi e 90: la denuncia di un lettore e i consigli dell’esperto
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E adesso ti fregano soldi anche sul sito di Youporn
Nella versione mobile basta un semplice click sul video sbagliato e all’utente sono fatturati 9 franchi e 90: la denuncia di un lettore e i consigli dell’esperto

BELLINZONA - Adesso nemmeno su Youporn si può più stare tranquilli. La versione per cellulari del popolare sito per adulti nasconde una trappola tra i suoi video. Cliccare su alcuni filmati, infatti, fa sottoscrivere automaticamente all’utente un abbonamento a un servizio che fornisce video porno sul telefonino in maniera illimitata. La denuncia arriva da un lettore del Bellinzonese: “Ho cliccato sul video sbagliato e subito mi è arrivato un sms che mi annunciava la mia adesione a un servizio che mi garantiva filmati hard a volontà. Non ti chiedono alcun dato personale. E la fattura, di 9 franchi e 90 a settimana, mi è arrivata a fine mese con la bolletta di Swisscom”.

Rinnovo automatico - Il problema è che se l’utente non reagisce, il fantomatico abbonamento si rinnova in automatico di settimana in settimana, di mese in mese. “Per disdirlo ho dovuto contattare la ditta che fornisce questo servizio. Ditta che non ha nulla a che fare con Youporn. È stata una faticaccia”. La furbata sembra costruita ad arte. “Il video in realtà – sottolinea il lettore – è un banner camuffato. Presentato con un classico fermo immagine e con una freccia da videoplayer. Se disdici subito, la prima settimana te la devi comunque pagare. Immaginatevi quanti soldi si fanno queste persone alle nostre spalle”.

Swisscom estranea ai fatti - Ma come è possibile che la fattura arrivi a fine mese con la bolletta di Swisscom? Perché gli operatori permettono a simili organizzazioni di intrufolarsi nei meandri degli abbonamenti dei clienti? Sulla questione interviene Mauro Feller, portavoce di Swisscom. “Non conosco il caso di Youporn – spiega –. Noi, come altri operatori, stringiamo accordi con aziende che forniscono determinati servizi a pagamento. È un modo per offrire qualcosa in più al cliente. Chiediamo esplicitamente a queste ditte di essere trasparenti e di non truffare l’utente. Tuttavia, purtroppo c’è sempre qualcuno che tenta di fare il furbo. Anche per questo domandiamo ai nostri clienti di segnalarci ogni singolo caso. E soprattutto raccomandiamo di stare sempre attenti quando compaiono sullo schermo situazioni dubbie o che richiedono dati personali”.     
 

 

 

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