L'addio a Giorgio Orelli: "Torneremo a incontrarlo con riconoscenza"

I funerali si sono svolti nel pomeriggio, nella Chiesa di San Biagio
I funerali si sono svolti nel pomeriggio, nella Chiesa di San Biagio
RAVECCHIA - I funerali di Giorgio Orelli si sono svolti questo pomeriggio nella Chiesa di San Biagio a Ravecchia. In questo quartiere il poeta ha vissuto per molti anni.
La cerimonia è stata celebrata dal parroco don Roberto Roffi. In seguito ha preso la parola anche il professore Pietro De Marchi dell’Università di Zurigo che ha ricordato Orelli con affetto: "Torneremo infinitamente a incontrarlo con riconoscenza e gratitudine”.
Le spoglie del poeta sono state seppellite a Prato Leventina. Nato nel 1921 a Airolo, lo scrittore era considerato uno dei maggiori rappresentanti della poesia contemporanea di lingua italiana ma anche un celebre traduttore, saggista e narratore.
Fu insignito nel 1988 del Gran premio Schiller, nel 1997 del Premio della Fondazione del giubileo dell'Unione di Banche Svizzere, nel 2001 del Premio Chiara alla carriera e nel 2008 del premio BSI.




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