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LUGANOAnche in Ticino il boom degli albergatori fai da te

08.11.13 - 07:32
I siti per affittare casa propria o anche solo una camera stanno spopolando anche in Ticino. Un buon modo per arrotondare. Attenzione a non dimenticare le tasse
Foto d'archivio (Tipress)
Anche in Ticino il boom degli albergatori fai da te
I siti per affittare casa propria o anche solo una camera stanno spopolando anche in Ticino. Un buon modo per arrotondare. Attenzione a non dimenticare le tasse

LUGANO - Per 100 franchi al giorno potete affittare un bell’appartamento in Val di Blenio; per 85 potete godervi la camera degli ospiti di una coppia di pensionati svizzero tedeschi che vive nel Locarnese e condividere con loro la colazione. Su Airbnb anche nel nostro cantone si trovano ormai moltissime offerte.

Un nuovo modo di affittare - Appartamenti e camere di vacanza li si affitta da sempre, ma siti come Airbnb stanno rivoluzionando il settore. Chi li usa non fa che elogiarli. La coppia di pensionati del Locarnese ci racconta che “la piattaforma funziona bene tecnicamente, è l’ideale”.  Grazie a internet affittare diventa più facile, rapido e anche sicuro. I sistemi di recensione e di identificazione sono un surplus: sia chi ospita che chi è ospitato deve caricare un documento di identità, registrare un numero telefonico e – come ultima ratio – ci sono le recensioni che di fatto mettono fuori mercato chi prova a rifilare una fregatura. Anche i turisti vengono recensiti, in questo modo chi affitta può schivare gli ospiti un po’ troppo allergici all’acqua. Più che la pulizia, però, per una coppia non più giovanissima è importante sapere di non mettersi malintenzionati in casa. “L’aspetto della sicurezza funziona molto bene”, ci raccontano .

Per piacere o per soldi - Gli affari come vanno? “Siamo stati al completo tutta l’estate e ci siamo molto divertiti ospitando gente da tutto il mondo”. Certo, perché molti albergatori fai da te più che per i soldi lo fanno per il piacere di conoscere nuova gente e vivere giornate un po’ diverse dalla norma.

Anche a chi il turismo lo fa di professione piacciono questi nuovi servizi. “Il settore del bed & breakfast sta crescendo parecchio ed è molto apprezzato”, ci racconta Fabio Bonetti dell’Ente Turistico Lago Maggiore. Soprattutto è un’offerta che va ad attirare una fascia di turisti che non sempre mette il nostro cantone in pole position. “Per il segmento dei giovani può essere davvero un’ottima soluzione. La nostra regione dispone così di tutta la paletta turistica, dall’affittacamere o b&b su fino ai grandi alberghi di lusso”.

La caccia alle tasse - Molte città, New York in testa, sono in guerra con Airbnb. L’accusa è che in questo modo molti piccoli albergatori riescano a evadere il fisco. E da noi? Fermo restando che i profitti di questa attività debbano essere dichiarati, c’è anche la tassa di soggiorno. Gli alberghi e tutte le strutture ricettive tradizionali sono per forza di cose in regola. Chi affitta la camera in più, invece, potrebbe sfuggire ai controlli. Parliamo di una cifra che, nel caso di camere e appartamenti, può arrivare a 1 franco e 25 per ospite a notte. Quali sono gli obblighi di chi gestisce un servizio simile. “Chiunque fa questo genere di attività deve notificare – ci spiega Fabio Bonetti  – se qualcuno viene pizzicato può anche essere multato”. E, in questo caso, non si tratterebbe di poca cosa. La sanzione potrebbe arrivare ad alcune migliaia di franchi, “perché la notifica non riguarda solo l’Ente turistico, ma anche la polizia”. Non è nulla di complicato: “I blocchetti per le notifiche possono essere ritirati in polizia”. Se pensate quindi di lanciarvi nella piccola imprenditoria turistica, ricordate di riscuotere la tassa di soggiorno dai vostri ospiti. “È importante – continua Bonetti – questi soldi vengono utilizzati per eventi, manifestazioni e tutta una serie di servizi che rendono attrattiva la regione”.

La tassa sulla fidanzata - Ospitate la vostra ragazza durante il fine settimana? Anche lei deve pagare! “Sì, la legge prevede che chiunque pernotti fuori dal proprio comune di domicilio sia tenuto a versare la tassa di soggiorno”. Amici e parenti compresi. Ma capita che qualcuno notifichi la propria fidanzata o la zia d’America? “Raramente”. Difficile quantificare a quanto ammonti questa evasione. “È pressoché impossibile sapere chi ospita qualcuno in casa quando non si tratta di un’attività commerciale”.
 

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