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Dominique Ducret riceverà dal Cantone circa tre milioni di franchi
GINEVRA - Prosciolto nel processo sul dissesto della Banca cantonale di Ginevra (BCGE), l'ex presidente dell'istituto Dominique Ducret riceverà dal Cantone un indennizzo di circa tre milioni di franchi, essenzialmente per coprire gli onorari dei due avvocati che l'hanno assistito. Accusato di amministrazione infedele aggravata e falsità in documenti, il presidente della BCGE era stato assolto in appello nel 2012.
La cifra esatta del risarcimento, deciso dalla Camera penale d'appello e di revisione, è stata svelata oggi dalla "Tribuna de Genève" e confermata all'ats da uno dei due avvocati di Ducret.
Inizialmente la giustizia ginevrina voleva concedere una somma di 1,5 milioni, pari all'onorario di un solo avvocato. Ducret ha però contestato con successo tale cifra dinnanzi al Tribunale federale: la massima autorità giudiziaria ha ritenuto ammissibile che l'ex presidente della BCGE abbia dovuto ricorrere alla presenza di due legali data la complessità del procedimento, durato dieci anni e che ha riempito 1500 "classificatori federali".
Il TF ha invece negato all'ex presidente della BCGE un risarcimento per il danno economico subito, stimato da Ducret in 3,7 milioni di franchi.
