Conferenza IMTA sulla psicologia (militare) per prestazioni eccellenti
BERNA - Dal 9 al 13 ottobre 2017 presso la caserma di Berna si terrà il più importante convegno a livello internazionale nell'ambito della psicologia militare. Quest'anno, la 59a conferenza dell'«International Military Testing Association» (IMTA) verrà organizzata dalla Cattedra di psicologia militare e pedagogia militare dell'Accademia militare (ACMIL presso il PF di Zurigo). Sono attesi circa 150 partecipanti provenienti da oltre 25 Paesi.
Il tema centrale del convegno di quest'anno è il contributo della psicologia (militare) a fornire prestazioni eccellenti e gestire situazioni straordinarie. In considerazione degli attuali ambiti d'impiego e sfide delle moderne forze armate, nel corso di seminari e in plenum verranno tematizzati i nuovi sviluppi della psicologia (militare) e discussi gli attuali temi di ricerca dei partecipanti.
La manifestazione d'apertura ha luogo il 10 ottobre alle 0900 presso la caserma di Berna con i saluti da parte del capo dell'esercito, comandante di corpo Philippe Rebord, del brigadiere Germaine Seewer (capo Personale dell'esercito) e del brigadiere Peter Stocker (direttore dell'ACMIL). Il programma prevede inoltre le relazioni di Kristina Callina della Tufts University di Boston e di Hanspeter Gubelmann, psicologo dello sport e docente al PF di Zurigo.
L'IMTA è la principale associazione internazionale degli psicologi militari attivi a livello pratico e scientifico. Vengono analizzate tutte le sfaccettature e le questioni della psicologia militare: non solo i test e le procedure di selezione, ma anche lo stress durante l’impiego e la relativa gestione, la soddisfazione sul lavoro, il diversity management, il decision making e la leadership. In questa gamma si iscrive anche il tema principale di quest'anno.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!