«Un bambino su dieci cresce in una famiglia senza regole»
Così l'entrata del piccolo alla scuola dell'infanzia diventa problematica. Un consigliere nazionale vuole programmi educativi finanziati dallo Stato e destinati ai bambini sotto i 4 anni
BERNA - La stima degli esperti è allarmante: un bambino su dieci diventa grande in una famiglia a rischio, dove non viene rispettata alcuna regola. Le cause sono molteplici: dalla mancanza di mezzi finanziari alla disoccupazione passando dalla mancata conoscenza delle lingue nazionali. E quando i piccoli di 4 anni vengono inseriti all'asilo nascono i problemi.
«Tanti di questi bambini non sono pronti quando entrano alla scuola dell'infanzia. Alcuni hanno ritardi nello sviluppo o comportamenti sociali difficili», spiega il consigliere nazionale bernese Matthias Aebischer (PS).
Varie iniziative in questa direzione - Per rimediare a questa problematica, il deputato socialista vuole depositare un'iniziativa parlamentare denominata "Cura ed Istruzione", in cui lo Stato sostiene questi bambini. Il testo - come riporta la SonntagsZeitung" si ispira ad un piano d'azione dell'Unesco. L'idea è che la Confederazione debba sostere finanziariamente dei programmi specifici destinati ai bambini con difficoltà prima che compiano 4 anni.
Ci sono già diverse iniziative che vanno in questa direzione, come ad esempio i corsi di lingua tedesca per i bambini di 3 anni a Basilea oppure il programma di aiuto ai genitori a Zurigo. Ma l'offerta deve essere ampliata e le qualità delle prestazione vanno migliorate. L'obiettivo è armonizzare tra famiglia e Stato il periodo che precede l'entrata alla scuola dell'infanzia.




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