Il furgone frena, la Tesla no: «La sicurezza non è mai garantita al 100%»

Ha generato un vespaio sul web il video svizzero di una Model S che, malgrado il pilota automatico, non ha proprio voluto frenare
ZURIGO - Uno scorcio di autostrada svizzera nello zurighese (lo si deduce dai cartelli e dalle targhe), traffico intenso su entrambe le corsie in stile ora di punta. Un furgone si ferma sulla sinistra e mette le quattro frecce, dietro di lui una Tesla S in pilota automatico è come se nemmeno se ne accorgesse e in pochi secondi lo tampona fragorosamente.
Il video, postato da un vlogger elvetico appassionato di tecnologia ha generato un vespaio in rete e raccolto circa 130mila click in pochi giorni: com'è possibile che una macchina di quella categoria (e di quel prezzo) faccia un errore del genere?
A buttarsi nel turbine virale anche la rivale Google che si è permessa una gran bella frecciata: secondo loro, infatti, Tesla venderebbe «false sicurezze». «Stavo guardando nello specchietto laterale per cambiare corsia», spiega l'autore del video, «e non ho visto il furgone, incredibile però che neanche il pilota automatico se ne sia accorto!».
Al di là dei gadget hi-tech, ne è convinto Renato Gazzola del Tcs ticinese «l'automobilista deve sempre avere l'occhio vigile e le mani sul volante», anche perché «in caso di qualsiasi incidente anche davanti alla legge è sempre lui il responsabile».
Ma questo tipo di sistemi di guida assistita, quindi, sono davvero sicuri? «Se si trovano su veicoli in circolazione sulle nostre strade significa comunque che hanno passato una lunga serie di controlli, di sicuro contribuiscono a una maggiore sicurezza. Questo non significa però che ci si possa affidare a loro ciecamente. Insomma, non offrono una garanzia assoluta».
Dal video è rapidamente nata una gif animata dello scontro.




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