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SVITTOSuore accusate di abusi, la superiora: "Chiedo perdono alle vittime"

23.01.13 - 16:04
Una commissione di esperti ha rilevato ripetuti maltrattamenti in un arco di oltre 40 anni negli istituti gestiti dalle Suore di carità della Santa Croce
Foto Keystone Sigi Tischler
Suore accusate di abusi, la superiora: "Chiedo perdono alle vittime"
Una commissione di esperti ha rilevato ripetuti maltrattamenti in un arco di oltre 40 anni negli istituti gestiti dalle Suore di carità della Santa Croce

INGENBOHL - Bambini sono stati ripetutamente maltrattati tra il 1928 e il 1970 in istituti gestiti dalle Suore di carità della Santa Croce, che hanno la loro casa madre a Ingenbohl (SZ). A questa conclusione è giunta una commissione di esperti indipendente, che ha presentato oggi il suo rapporto.

Dall'indagine, commissionata due anni fa dal convento stesso, è emerso che non soltanto le suore, ma anche autorità, organi di controllo e direttori degli istituti non si sono comportati come avrebbero dovuto. Per quanto riguarda le responsabilità individuali rimangono tuttavia aperte molte domande, a causa delle lacune delle fonti.

 

Una delle difficoltà in cui si è imbattuta la commissione, diretta dall'avvocato di Wettingen Magnus Küng, è stato il fatto che non tutte le testimonianze di ex ospiti degli istituti hanno potuto trovare riscontro, ha detto il pedagogo Martin Strittmatter, membro della commissione. Non è provato ma è plausibile - ha aggiunto - che ci siano state anche molestie sessuali da parte delle suore. "Le situazioni a volte insostenibili" riscontrate durante le indagini gli hanno causato più volte tristezza, rabbia, indignazione e nausea, ha affermato Strittmatter.

 

Il convento ha reagito esprimendo "tristezza" e "rincrescimento" per quanto avvenuto. La superiora Marie-Marthe Schönenberger ha chiesto perdono alle vittime.

 

Ats

 

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