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HCL«Non penso al passato. Difesa, gestione del disco e attacco: Lugano abbiamo da lavorare»

19.01.17 - 14:32
Greg Ireland questa mattina ha sostenuto il suo primo allenamento alla guida dei bianconeri: «Giorno dopo giorno sistemeremo le cose e valuteremo i vari aspetti»
«Non penso al passato. Difesa, gestione del disco e attacco: Lugano abbiamo da lavorare»
Greg Ireland questa mattina ha sostenuto il suo primo allenamento alla guida dei bianconeri: «Giorno dopo giorno sistemeremo le cose e valuteremo i vari aspetti»
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LUGANO - Cinque partite alla guida del Lugano - contando anche le quattro disputate nei playout del 2011 - coincise con cinque vittorie: per il momento Greg Ireland si conferma un amuleto per i bianconeri. Se teniamo conto che i ticinesi martedì sono tornati a conquistare punti in trasferta… ci sarebbe quasi da gridare al miracolo.

L’head coach canadese è tornato a guidare i club sottocenerino nella tana del Ginevra, mentre giovedì ha sostenuto il suo primo allenamento alla Resega; un allenamento al quale non ha preso parte Hofmann e che è servito allo stesso Ireland per prendere le prime misure alla sua nuova squadra. «Il primo obiettivo è quello di strutturare il nostro gioco, lavorando meglio in fase difensiva, perfezionando il controllo del disco in modo tale da giungere con più velocità in attacco dove dobbiamo essere più pungenti: questo è il mio credo - ha spiegato - Dobbiamo imparare a giocare tutti e cinque in maniera efficace nelle varie zone della pista, facendo attenzione ai dettagli soprattutto in fase difensiva… se il Lugano ha incassato così tante reti, un motivo ci sarà».

I bianconeri a Les Vernets hanno conquistato 2 punti, anche se la vittoria poteva maturare prima se il powerplay fosse stato più produttivo. «È un altro aspetto che dobbiamo migliorare, giorno dopo giorno. Non possiamo e non dobbiamo sprecare certe occasioni come quelle avute a Ginevra».

Dopo una finale persa poco meno di dodici mesi fa, ora il complesso ticinese sta lottando per conquistarsi un posto nei prossimi playoff: la sfida di domani contro il Kloten può risultare decisiva sotto questo punto di vita. «So bene le aspettative che ci sono intorno a questa squadra, vista l’esperienza vissuta qualche anno fa. La pressione arriva da tutte le parti, come normale che sia per una piazza importante. So che non abbiamo molto tempo per innalzare il nostro livello di gioco, ma col lavoro quotidiano possiamo riuscirci. Domani col Kloten sarà un match delicato, sono una buona squadra e arriveranno qui con molta fame e con la necessità di fare punti per poter continuare a sperare… saremo pronti», ha sottolineato un Ireland concentrato sul suo obiettivo, sul suo lavoro che non vuole «guardare al passato; ciò che è stato è stato, quello che è successo negli ultimi mesi non si può cambiare e non sta a me giudicarlo. I ragazzi sono carichi, sono consci degli obiettivi da raggiungere, hanno grandi potenzialità anche se sfortunatamente dobbiamo rinunciare ad alcuni elementi infortunati. Loro vogliono vincere, io voglio vincere».

Licenziato dall’Adler Mannheim lo scorso 11 febbraio - «è stata una stagione strana, con la squadra che l’anno prima aveva vinto il titolo, condizionata da tantissimi infortuni ma fino a Natale stavamo andando benissimo tanto da poter contare sul miglior powerplay e il miglior boxplay» - Ireland non si pone barriere per decidere volta per volta il line-up del suo Lugano: «Ci sono tante cose da valutare, sia negli allenamenti che durante le partite: sono le situazioni che si creano che portano alle scelte che verranno prese. Tutti gli stranieri, per esempio, hanno diverse qualità e sceglierò chi schierare in base a ciò che richiede ogni singola partita: non voglio imporre le mie idee senza poter dialogare con i ragazzi. Penso che la cosa più opportuna sia spiegare al gruppo le valutazioni che farò».

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COMMENTI
 

Meridiana 7 anni fa su tio
Sopratutto l'allenatore deve assolutamente tener lontano il DS dagli spogliatoi e dai giocatori e evitare qualsiasi intrigo da parte sua perchè durante gli anni della sua presenza ne ha combinato di tutti i colori. Forza e auguri.

El Jardinero 7 anni fa su tio
Forza Lugano!!Go Greggy Go
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