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Oltre a quelli del poi ingaggiato Shedden e di Gustafsson, per la panca bianconera era stato fatto il nome di Ville. “Sono concentrato sul mio lavoro. In futuro vedremo”
LUGANO - Doug Shedden e poi? Chi è stato tirato in ballo per la panca del Lugano, svuotata dall’esonero di Fischer? Nei giorni precedenti la nomina del 54enne canadese come nuovo coach, è stato fatto anche il nome di Ville Peltonen. Davvero il finlandese, è stato vicino al club bianconero?
Pare proprio di no. Una smentita - magari solo di facciata - è infatti arrivata proprio dal 42enne, il quale, da noi contattato, ha ammesso di essere ormai lontano dalla realtà ticinese.
“Negli ultimi giorni non ho avuto l’occasione di parlare con il Lugano - ha sottolineato proprio Peltonen - ma anche se i bianconeri mi avessero chiesto di allenare la loro Prima squadra non avrei accettato. Sto lavorando qui (per il settore giovanile dell’HIFK, ndr), ho un contratto valido”.
I contratti si possono sciogliere.
“Ma io non ho alcuna intenzione di interrompere il mio rapporto lavorativo con la mia attuale società”.
È una chiusura totale ai bianconeri?
“Dico solo che per il momento sono concentrato sulla mia occupazione. In futuro vedremo. Non di certo ora”.
