HCLPatrick Fischer: "Il powerplay si deve svegliare!"

LUGANO - Il Lugano è con l’acqua alla gola. Dopo due partite equilibrate e combattute, i bianconeri si trovano sotto per 2-0 nella serie dei quarti di finale dei playoff e non possono praticamente più sbagliare. Questa sera alla Resega contro il Ginevra i sottocenerini sono obbligati a vincere - non importa come - per tornare in corsa e tenere vive le speranze di passare il turno. Un’eventuale sconfitta regalerebbe tre ghiotti match point ai romandi che difficilmente si farebbero poi sfuggire la qualificazione alle semifinali.

Patrick Fischer, consapevole degli errori commessi fin qui dai suoi ragazzi, crede nella rimonta.

“Ci è mancato solo il gol, non siamo stati abbastanza concreti e ci hanno puniti, questa è la storia delle prime due partite - ha spiegato il tecnico - In cinque contro cinque siamo stati nettamente superiori, abbiamo avuto molte più occasioni ma non le abbiamo sfruttate. Mi aspettavo una serie di questo genere, non sono sorpreso: per noi il Ginevra è un test e lo dobbiamo superare. Se vogliamo crescere e lottare per il titolo dobbiamo assolutamente oltrepassare questo scoglio. Ora il nostro powerplay però si deve svegliare! Loro sono una squadra normale, dobbiamo continuare a giocare il nostro hockey e sono sicuro che alla fine saremo noi a festeggiare”.

Certo la situazione non è delle migliori e i precedenti preoccupano: negli ultimi cinque anni (ovvero nelle ultime 20 serie dei quarti di finale) solo in un’occasione è capitato che una squadra si trovasse in svantaggio per 2-0 e finisse col passare il turno, un dato non certo incoraggiante. L’unica compagine capace di compiere quest’impresa nell’ultimo lustro è stata il Kloten nella stagione 2013/2014: gli Aviatori avevano perso gara-1 e gara-2 contro il Davos ma hanno poi saputo infilare quattro successi consecutivi e chiudere la serie in 6 partite.

Da quando Fischer è l'head coach del Lugano ha affrontato 15 volte i ginevrini: il bilancio parla di 4 vittorie e 11 sconfitte. Inoltre, per ribaltare la serie i bianconeri avranno sicuramente bisogno delle giocate dei loro uomini migliori e dei gol di Pettersson. L’attaccante svedese (finora a secco nei playoff) non sta però attraversando un gran momento di forma: nelle ultime 20 partite ha realizzato solo 5 reti, un bottino decisamente insufficiente per un cecchino come lui.

Questa sera ci si aspetta una feroce reazione e soprattutto una vittoria, altrimenti la stagione bianconera potrebbe concludersi molto prima del previsto.