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HCLFischer: "Per Julien penso non sia nulla di grave; ieri dopo il 3-1 siamo andati in tilt"

22.10.14 - 14:40
L’allenatore del Lugano non si è nascosto e ha analizzato lucidamente la sconfitta subita a Berna: "Dobbiamo ripartire dal terzo tempo in cui abbiamo reagito"
Fischer: "Per Julien penso non sia nulla di grave; ieri dopo il 3-1 siamo andati in tilt"
L’allenatore del Lugano non si è nascosto e ha analizzato lucidamente la sconfitta subita a Berna: "Dobbiamo ripartire dal terzo tempo in cui abbiamo reagito"
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LUGANO – Digerita la sconfitta maturata a Berna – la seconda nei 60’ dall’inizio del campionato – il Lugano è tornato subito al lavoro. Nell’allenamento mattutino si è rivisto anche Luca Fazzini, ma il giovane numero 17 “non sarà disponibile per le prossime partite, perché oltre al naso ha rotto lo zigomo e ci vorrà qualche giorno perché il tutto torni nella normalità”, ha spiegato Patrick Fischer.

Dopo quattro vittorie e nove partite in cui i bianconeri erano riusciti ad andare sempre a punti, ecco il secondo stop stagionale. Perdere alla PostFinance Arena ci può stare ma “noi giochiamo sempre per vincere. Non abbiamo disputato la nostra miglior partita del campionato, dopo il pareggio abbiamo immediatamente subito due reti e siamo andati completamente in tilt: peccato! Nel terzo tempo abbiamo reagito e potevamo anche pareggiarla; dobbiamo ripartire da qui in vista del weekend dove affronteremo per primo un Friborgo che vorrà vendere cara la pelle dopo aver cambiato allenatore”, ha continuato Fischer.

In casa Lugano l’infermeria è abbastanza piena, ma l’head coach non vuole sentire parlare di eccessive difficoltà. “Sono cose che capitano, ovviamente poter disporre della squadra al completo sarebbe meglio ma dobbiamo fare di necessità virtù. Nel weekend dovremmo avere a disposizione Reuille e penso sia Steinmann che Vauclair – Julio non ha ancora effettuato i controlli, ma suppongo non sia nulla di grave – mentre per Ulmer valuteremo. Forse una partita la potrà giocare, altrimenti lo aspetteremo, così come faremo con gli altri infortunati che torneranno a disposizione dopo la pausa”, ha spiegato.

Da questa situazione complicata il Lugano ne esce comunque con una sicurezza: i giovani. Dal Pian, Romanenghi, Sartori, Zanzi e Müller si sono ben comportati sia a Berna che contro il Losanna quando sono stati chiamati in causa (gli ultimi due). “Certo questo è un bene per il club: giocare alla PostFinance Arena davanti a 15'000 spettatori non deve essere stato facile per loro, come neanche esordire in LNA in casa… eppure si sono comportati benissimo. Sono sereno perché so che posso contare anche su ragazzi di ottime qualità sia tecniche che personali”, ha concluso Fischer.

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