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SERIE APsicodramma Roma, Europa a rischio: Garcia al capolinea

17.03.15 - 13:30
I giallorossi sono in crisi profonda, lo spogliatoio appare spaccato e il tecnico francese sembra non essere più in grado di gestire la situazione
Psicodramma Roma, Europa a rischio: Garcia al capolinea
I giallorossi sono in crisi profonda, lo spogliatoio appare spaccato e il tecnico francese sembra non essere più in grado di gestire la situazione
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ROMA (Italia) - C’era una volta la Roma spettacolo, unica squadra italiana a poter contrastare lo stradominio della Juventus. C’erano una volta le parabole di Garcia, sicurissimo dello scudetto e spavaldo nel lanciare sfide al mondo intero. C’era una volta un popolo giallorosso impazzito di gioia e convinto di poter ambire a tutti i traguardi. E si parla solo di pochi mesi fa.

Oggi per la Roma ci sono solo macerie e mugugni: la pareggite è finita, sì, ma è arrivata addirittura la sconfitta. Messi definitivamente a nudo difetti e problemi di una squadra che si è sbriciolata nel tempo e ora il futuro è davvero difficile. La classifica dice che la Roma è ancora seconda e in corsa per l’Europa League, la logica parla di una realtà allo sfascio, con uno spogliatoio spaccato e un tecnico semi-sfiduciato.

Le parole di Garcia di ieri sono il manifesto della resa: “Non voglio essere un peso per nessuno, a fine stagione vedremo”.

Lui che – a detta del dg Sabatini – aveva rifiutato offerte ricchissime pur di inseguire il sogno di far vincere la Roma, ora potrebbe essere ripudiato dalla sua stessa creatura ma le colpe sono di tanti.

Sotto accusa una campagna acquisti rivelatasi sempre più deficitaria con il tempo: dalla maxispesa per Iturbe a Doumbia e Ibarbo, passando per gli equivoci Cole, Emanuelsson, Paredes, Ucan, Yanga-Mbiwa, per la cessione di Destro cui vanno aggiunti i tanti infortuni (Strootman in primis) e l’improvviso calo dei due leader storici, Totti e De Rossi.

Il rischio è quello di veder sfumare il secondo posto ma anche il terzo è a rischio e considerando che alle spalle ci sono Lazio, Napoli, Fiorentina e Sampdoria in un fazzoletto, la verità è che neanche una qualificazione all’Europa League appare scontata se non si cambia marcia definitivamente. Da quando Gervinho è tornato dalla coppa d’Africa è la brutta copia della freccia nera che aveva trascinato la Roma e senza l’ivoriano al top la squadra fa sempre più fatica.

L’ambiente non aiuta: ora siamo al tutti contro tutti. Nel tritacarne ci finiscono anche Sabatini, tutto lo staff tecnico (con il preparatore atletico su tutti), la società e i giocatori-simbolo. La contestazione è scattata al 90’ della gara persa con la Sampdoria e ricucire lo strappo sarà dura.

Si riparte da giovedì, dal ritorno degli ottavi di Europa League con la Fiorentina. Dopo l’1-1 dell’andata la Roma è favorita sulla carta ma i viola stanno meglio sotto tutti i punti di vista. Un’altra delusione potrebbe essere il viatico verso un clamoroso fallimento. E il timbro finale per l’addio di Garcia a fine stagione.

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