L’ex presidente e ora azionista dell’Inter ha analizzato la situazione, poco felice, del club parlando anche di Mazzarri: “Non ci si è “incastrati”"
MILANO (Italia) - Nonostante il successo sul Chievo, l’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti non è ancora soddisfatto della classifica dei nerazzurri.
Il dirigente si è lasciato scappare una battuta quando gli è stato chiesto del mercato di gennaio: “Rinforzi sul mercato di gennaio? Da tifoso una squadra che va male la cambieresti tutta, ma io sono stato presidente e queste cose non posso dirle. Ci penserà l'allenatore''.
Che ha la sua fiducia anche se in campo ci vanno i giocatori: “La vittoria con il Chievo può essere una base importante, poi dipende tutto dai giocatori: sono loro che concretizzano le idee degli allenatori. È comunque un passo avanti in classifica, molto importante per Mancini per la fiducia che ha sviluppato all'interno della squadra”.
Dopo una battuta su Thohir ("Educazione, cortesia e amicizia: non posso la lamentarmi di nulla") Moratti non ha ceduto alla tentazione di illudersi di una guarigione assodata: “Con la Lazio gara della svolta? Si dice sempre, ma l'importante è far punti e cercare di vincerne il più possibile”. Sull'esonero di Mazzarri, l'ex patron ha infine aggiunto: ''Lui è un allenatore di altissimo livello, ma a volte non ci si incastra con la società, senza contare che qui c'è stato anche il cambio di proprietà. Succede a volte che egli allenatori non raggiungano i risultati sperati''.
itm/red