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NBADuncan da record, tristezza Celtics-Lakers

06.12.14 - 10:38
Con una tripla doppia il centro è stato determinante nel successo degli Spurs su Memphis. Boston e Los Angeles: i fasti antichi sono lontani
Duncan da record, tristezza Celtics-Lakers
Con una tripla doppia il centro è stato determinante nel successo degli Spurs su Memphis. Boston e Los Angeles: i fasti antichi sono lontani
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MEMPHIS (USA) - Sono state ben dodici le gare giocate nella notte NBA. La più importante è stata quella che ha visto la vittoria dei San Antonio Spurs in casa dei Memphis Grizzlies: con il punteggio di 107-101 i texani hanno messo fine all’imbattibilità interna di Paul Gasol e compagni. Allo spagnolo non sono bastati 28 punti e 10 rimbalzi per piegare i detentori dell’anello, anche perché Tim Duncan ha indovinato una serata delle sue e, con 14 punti, 10 rimbalzi e 10 assist, è diventato il secondo giocatore più anziano della storia della NBA (a 38 anni) a infilare una tripla doppia (davanti a lui è rimasto solo il mito Karl Malone).

Cavs come un treno - Si è fermata, dunque, la striscia di risultati casalinghi dei Grizzlies, mentre è proseguita quella complessiva dei Cleveland Cavaliers: con 24 punti e 13 assist di LeBron James e 15 punti e 13 rimbalzi di Kevin Love, i Cavs hanno sbancato il parquet dei Toronto Raptors (105-91) infilando il sesto successo consecutivo. La sconfitta più pesante, tuttavia, è quella che i Denver Nuggets hanno rimediato a Washington, con i Wizards che si sono imposti addirittura 119-89 mandando ben sei uomini in doppia cifra.

Il classico - La notte dell’NBA ha offerto anche una nuova edizione del super classico della lega, ovvero Boston Celtics-Los Angeles Lakers. Di emozioni come quelle offerte dalle sfide Bird-Magic, però, non se ne sono viste: i gialloviola, infatti, si sono arresi presto e hanno chiuso il match sotto 113-96. Kobe Bryant ha segnato 22 punti, ma è praticamente rimato solo contro il quintetto di Boston, tutto in doppia cifra.

Thunder ok - Bene anche gli Oklahoma City Thunder, che sono passati a Philadelphia con il punteggio di 103-91 nonostante Kevin Durant, alla sua seconda gara stagionale, si sia fermato a 10 punti: protagonisti del successo Russell Westbrook (27 punti) e Serge Ibaka (19). Niente da fare, invece, per Carmelo Anthony, al quale non sono bastati 32 punti per mettere fine al momento no dei Knicks: New York ha ceduto 103-102 in casa dei Charlotte Hornets, che hanno così messo fine ad una serie negativa di dieci sconfitte consecutive.

Harden da urlo - Top scorer della nottata, però, è stato James Harden, protagonista del successo (114-112) degli Houston Rockets in casa dei Minnesota Timberwolves: il “Barba” ha realizzato 38 punti, ma il tiro decisivo, all’overtime, è stato di Nick Johnson, proprio sulla sirena.

NBA, le partite di venerdì:
Charlotte Hornets-New York Knicks 103-102
Philadelphia 76ers-Oklahoma City Thunder 91-103
Washington Wizards-Denver Nuggets 119-89
Boston Celtics-Los Angeles Lakers 113-96
Brooklyn Nets-Atlanta Hawks 75-98
Toronto Raptors-Cleveland Cavaliers 91-105
Memphis Grizzlies-San Antonio Spurs 101-107
Minnesota Timbervolwes-Houston Rockets 112-114 ds
Dallas Mavericks-Phoenix Suns 106-118
Milwaukee Bucks-Miami Heat 109-85
Utah Jazz-Orlando Magic 93-98
Sacramento Kings-Indiana Pacers 102-101 ds

itm/red

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