"Klasen? Un gran colpo, bisogna segarlo subito"

Qualche tifoso dell'Ambrì ha pensato a come stoppare lo svedese. Pelletier, tra una risata e l'altra, ha smorzato i toni: "Non ci faremo condizionare. I nostri stranieri? In due costeranno meno del neobianconero"
AMBRÌ – Linus Klasen, stando a quanto dicono gli esperti, è un giocatore in grado di spostare gli equilibri. Un hockeysta che può far fare il salto di qualità a una squadra come il Lugano. I tifosi bianconeri hanno accolto con grande entusiasmo il suo arrivo sulle rive del Ceresio. L’hanno preso come il segnale di un rinnovato impegno da parte della dirigenza e della crescita, esponenziale, delle ambizioni del club.
E i fan biancoblù? Anche loro non sono rimasti indifferenti al colpo piazzato dai cugini. Qualcuno ha applaudito la trattativa, molti hanno criticato la scelta, giudicando eccessiva la spesa sostenuta dalla società (manco fossero soldi loro) e tanti hanno pensato alle contromisure.
Il “Klasen? Un gran colpo, bisogna “segarlo” subito” è stato il pensiero di più di un tifoso leventinese. Dove non si arriva con le buone…
A smorzare i toni ci ha provato un divertito Serge Pelletier, al quale abbiamo riportato la massima. ""Segare" Klasen per fermarlo? Ma no – ha sottolineato proprio il coach – non si deve arrivare a tanto. Penso si vinca e si perda di squadra. Quindi noi non porremo tutta la nostra attenzione su un unico giocatore. Non è quello lo scopo dell’hockey. Del mio hockey”.
E poi non è che per forza si deve guardare a quel che combina il Lugano…
“Esatto. Quel che fanno i bianconeri ci interessa tanto quanto quel che fanno gli altri dieci club. Noi penseremo al nostro campionato con estrema tranquillità. Faremo le nostre scelte con assoluta libertà”.
A proposito di scelte: alla Valascia devono arrivare ancora un paio di stranieri. Spenderete quanto i cugini hanno fatto con Klasen?
“Non so quanto abbiano garantito allo svedese però, conoscendo l’hockey, credo che pagheremo giusto un po’ meno… per tutti e due - ha aggiunto con una grossa risata Pelletier – Scherzi a parte, ci muoveremo secondo le nostre possibilità, utilizzando i mezzi che abbiamo”.
Il capitale utilizzabile permette grandi operazioni?
“Il budget a disposizione per il prossimo anno è identico a quello del passato campionato”.
Quando non si hanno troppe risorse si deve utilizzare un po’ di inventiva…
“Si devono trovare altri mezzi. Non sono in ogni modo preoccupato. Vedrete, riusciremo a portare ad Ambrì due ottimi giocatori, funzionali per il nostro gioco”.
Entro quando gli acquisti potrebbero essere completati?
“Non c’è alcuna fretta. Fino al prossimo settembre c’è infatti parecchio tempo per fare ogni tipo di valutazione”.
Immaginiamo che il coach preferirebbe avere a disposizione gli atleti il prima possibile…
“No, non è vero. Non c’è un periodo ideale per concludere una trattativa. Vi faccio un esempio: sapete qual è stato, lo scorso campionato, l’ultimo straniero ingaggiato? Matthew Lombardi, che poi ha finito per divenire TopScorer. Come vedete… avere fretta non serve. Non per forza un hockeysta ingaggiato in aprile è più forte di uno che ha firmato a settembre”.



