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ATLETICA"... Come una leonessa che ha tanta fame"

05.12.13 - 17:39
Irene Pusterla e il suo allenatore Andrea Salvadè hanno lanciato il 2014 con obiettivo dichiarato: Europei di Zurigo
Ti-Press/Carlo Reguzzi
"... Come una leonessa che ha tanta fame"
Irene Pusterla e il suo allenatore Andrea Salvadè hanno lanciato il 2014 con obiettivo dichiarato: Europei di Zurigo
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RANCATE - Per chi valuta in modo superficiale, un anno senza nuovi primati o grandi prestazioni può essere deludente. Il team di Irene Pusterla, specialista del salto in lungo della Virgor Ligornetto, capitanato dall’allenatore Andrea Salvadè è capace di guardare oltre… Il ct ha analizzato con lucidità il percorso della sua pupilla: “Il nostro obiettivo è arrivare pronti al 2014, l’appuntamento sono gli Europei di Zurigo. Dopo un triennio - quello del 2010/2012 - di crescita impressionante e di intenso studio universitario, Irene nel 2013 ha tirato un po’  il fiato ridisegnando i suoi obiettivi, un periodo che può essere definito di passaggio”.

“Individuati i fattori limitanti e enfatizzando quelli positivi – ha continuato Salvadè - ci siamo messi a lavorare duro per capitalizzare il prossimo anno. Un esempio? Il lavoro sulla forza, che l’ha portata ad avere maggiore velocità e accelerazione, sullo stacco e sulla rincorsa. Abbiamo cambiato strumentazioni e migliorato la tecnica. Se su pista, tra mille sfortune, non sono arrivati risultati concreti, in allenamento Irene ha dimostrato un livello superiore al passato e soprattutto è stata costante. In questo percorso non ci siamo resi la vita facile, così sono arrivati risultati “extra tabellone”: abbiamo cercato di sbloccare alcune inibizioni e ci siamo comunque messi dietro diverse fuoriclasse. La miccia è accesa, i risultati arriveranno a Zurigo. Irene è una leonessa che ha fame di successo”.

Proprio l’atleta ha spiegato le sue sensazioni: “Un anno senza soddisfazioni su pista, in più con grandi dati negli allenamenti, è avvilente, ora voglio rifarmi! Sono arrivata al 2013 davvero senza energie, così ho diminuito gli impegni di studio a Losanna, sono stabile in Ticino e mi alleno con costanza a Tenero, dove ci sono strutture ottime, così ho anche il tempo di recuperare le energie pensando a me stessa. I frutti arriveranno, sicuramente, e sarà anche più bello”.

Dopo grandi soddisfazioni come i record svizzeri, i Mondiali, le Olimpiadi e gli Europei, il 2013 è stato quindi un trampolino di lancio per Irene Pusterla. L’insegnamento è stato riuscire a rinunciare per poi fare meglio. L’obiettivo?  Tornare fra le migliori in Europa a Zurigo, guardando già a Rio 2016.

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