Cerca e trova immobili
TICINO

Royal Frenz presenta Irina

None
Royal Frenz presenta Irina
LUGANO - La passione per la musica Francisco Rabet la coltiva da anni. Ne aveva sedici anni quando cominciò a coltivarla.  Una giovinezza trascorsa con gli amici a cantare, a comporre, a suonare nelle feste e nei locali. Il ragazz...

LUGANO - La passione per la musica Francisco Rabet la coltiva da anni. Ne aveva sedici anni quando cominciò a coltivarla.  Una giovinezza trascorsa con gli amici a cantare, a comporre, a suonare nelle feste e nei locali. Il ragazzo luganese ora ha 26 anni e decide di provare, un po' timidamente, dopo un anno di lavoro, a proporre i risultati della sua esperienza. Con Irina esce il suo  single, canzone che racconta del crudele destino di una ragazza dell'est, che giunta a Lugano con le speranze di una vita migliore, fa l'incontro sbagliato, che le cambierà e segnerà il destino di donna.

Un rap in lingua italiana, ma dall'animo profondamente scandito da ritmi della musica americana, quella black, che Francisco vorrebbe promuovere in Ticino.   

Francisco parlaci di Irina. E' il primo pezzo di un album?
"No, è il secondo singolo. Fa parte del mio progetto, che si chiama Ultimatum"

Cos’è Ultimatum?
“E’ un progetto nato un anno fa. Un album di musica rap, autoprodotto totalmente. Dai testi agli arrangiamenti musicali. Uscirà a metà dicembre”.

Un vero e proprio cantautore…
“Sì, beh... Utilizzo il rap. E canto. Mi diverto”.

Oltre a cantare, nella vita cosa fai?
"Sono informatico sistemista. La musica è la mia passione".

Qual è lo scopo del tuo “Ultimatum”...
"Un progetto che vuole lanciare la mia associazione, la bmint".

Come si chiama?
"Bmint. L'acronimo per Black Music in Ticino. Un'associazione nata una settimana fa che vuole promuovere gli artisti del genere e la musica black in Ticino. Finora ci sono io, Royal Frienz e una cantante che si chiama Keyra”.

Una piattaforma di ritrovo per tutti gli amanti ticinesi della black music?
“Per ora è aperto agli artisti selezionati. In futuro, se verrà aperto il portale, sarebbe bello dare spazio a tutti gli artisti per poter condividere i risultati della propria esperienza musicali”.

Torniamo brevemente a Irina. Una storia triste…
“E' frutto della mia fantasia. Ma è una storia di vita, della nostra realtà, che potrebbe essere ambientata ovunque nel mondo”.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE