PRO JUVENTUTEQuanto costa investire nei giovani, il nostro futuro?

Quanto costa investire nei giovani? Questa domanda se la pongono in pochi, soprattutto non sempre se la pone colui che dovrebbe vedere lontano e immaginare in quale Svizzera vorrebbe vivere tra dieci, venti o trent'anni. Certo, perché i tempi – quando si parla di politiche giovanili – sono lunghi, a volte molto lunghi. Sono le buone idee che oggi si concretizzano in progetti educativi validi che sortiranno, fra alcuni anni, i loro risultati sotto forma di cittadini capaci, attenti, di padri di famiglia premurosi, di impiegati o operai specializzati in questo o quel settore.

Chiedersi quanto costano (sempre nell'ambito della ragionevolezza) le politiche dell'infanzia e della gioventù è difficile, poiché queste cose non sono sempre facilmente quantificabili.

Proviamo, però, a formulare un'ipotesi. Quanto costa, ad esempio, un centro giovanile alla collettività nell'arco di un anno? Diciamo l'equivalente di venti metri di marciapiede, o forse addirittura meno. Quanto costa un progetto legato all'educazione alla cittadinanza, come potrebbe essere quello di un percorso che accompagna i giovani alla maggiore età? Diciamo un paio di migliaia di franchi. Quanto costa riportare un ragazzo che non l'ha conseguita all'ottenimento della licenza di IV media? Poco meno di dieci franchi all'ora. Cifre veramente contenute, se non addirittura irrisorie per un paese come il Canton Ticino. E allora proviamo a rispondere alla domanda che ci siamo posti all'inizio: quanto costa investire nei giovani? Costa crederci.