PRO JUVENTUTELe aspettative degli adulti che ricadono anche sui figli

Le aspettative sono solitamente qualcosa di sano. Ci permettono di entrare in relazione con le cose, con una o con più persone, anche in termini di fiducia. Il problema – lo sappiamo tutti – si presenta quando vengono disattese. Il più delle volte ciò accade poiché le stesse si dimostrano alla prova dei fatti essere sproporzionate: mi aspetto troppo da una persona o da una situazione e la realtà si scontra proprio con quanto mi ero messo in mente. Può succedere con una vacanza, con un'automobile, con un appartamento.Può succedere anche con i propri figli… E quando questo accade, quando succede cioè che i genitori proiettano sui propri figli delle ambizioni (magari anche lecite) e queste si trasformano in aspettative che, purtroppo, vengono disattese, nascono problemi grossi: forzature, obblighi, tensioni per fare in modo di "recuperare il recuperabile".

Quali sono allora le aspettative che nutro nei confronti di mio figlio o dei giovani in generale? Sono corrispondenti alle loro capacità? Sono, in quanto adulto, consapevole fino in fondo di tali aspettative? Sono capace di capire che quello che io ritengo il meglio per mio figlio o mia figlia o per i giovani in generale lo è, prima di tutto, per me? Rispettare i bambini e i giovani vuol dire anche questo: essere consapevoli e onesti al punto tale da riconoscere che le categorie del giusto e del meglio appartengono a tutti, e non solo agli adulti.