PRO JUVENTUTEChattare è bello!

Il piacere, il benessere… Che idea hanno i nostri ragazzi di questi concetti? Quali sono le esperienze che loro cercano o che rincorrono per raggiungerli e concretizzarli nel proprio vissuto? Interrogativi che si rintracciano, probabilmente, in ogni esperienza familiare. Quello che è certo è che la ricerca del piacere, e in generale del benessere - fatto questo che contraddistingue l'individuo in quanto tale, giovane o meno giovane che sia - assume oggi delle forme che, probabilmente, sfuggono un po' alla capacità di condivisione dell'adulto.

Ma come, ci si chiede… come si fa a stare in camera serate intere a chattare o a messaggiare o a postare e provare piacere in questo? Oppure: che senso ha inviare sms in continuazione? Non sarà mica bello tutto questo… Anche questi interrogativi sono leciti, e, sicuramente, hanno delle risposte (quelle che i ragazzi stessi possono offrire) che vanno tenute in considerazione molto seriamente (anche se queste non devono essere sempre accettate supinamente). Abituiamoci a chiedere ai nostri ragazzi cosa piace loro e cosa procura loro benessere, e come se lo procurano: come lo inseguono, come lo cacciano, lo scovano e via dicendo. Facciamoci raccontare da loro quello che è bello per loro e quanto bene loro fa. E lasciamoci poi sorprendere dalle inevitabili differenze che riscontreremo con il nostro modo di vivere, accettando questa differenza come un dono e non come una condanna.