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SPAGNAAlla scoperta delle streghe della Navarra

17.06.15 - 10:00
La grotta di Zugarramurdi fu teatro del più grande processo dell’Inquisizione spagnola
Alla scoperta delle streghe della Navarra
La grotta di Zugarramurdi fu teatro del più grande processo dell’Inquisizione spagnola

ZUGARRAMURDI - Avventurandosi nel nord della Spagna, la maggior parte dei turisti viene attratta dai Paesi Baschi e dalla città di Bilbao, rispetto alla vicina regione della Navarra che, però, nasconde bellezze segrete che meritano di essere riscoperte. Il minuscolo paesino di Zugarramurdi - a circa 80 chilometri da Pamplona, al confine con la Francia -cela nelle sue vicinanze una grotta che merita una visita non solo per la sua bellezza naturale, ma anche per la sua storia.

Nella grotta di Zugarramurdi, infatti, venne celebrato il più grande processo alle streghe mai portato avanti dall’Inquisizione spagnola. Era il 1610 e oltre 40 persone vennero processate per stregoneria, eresia e pratica di riti pagani: al termine del processo, 12 di loro furono condannate al rogo.

Nella regione della Navarra, piuttosto isolata dal resto della Spagna, per secoli rimasero in attività sette che propugnavano l’adorazione del diavolo; in realtà, come avvenne in molte altre regioni della Spagna, i procedimenti dell’Inquisizione vennero utilizzati per risolvere lotte intestine alla nobiltà iberica. Per chi volesse approfondire questo tema, Zugarramurdi ospita il Museo delle Streghe, che affronta tutte le questioni legate al mondo dell’Inquisizione e offre un ritratto della società della Navarra nel Seicento.

All’interno del museo viene anche proiettato un filmato che spiega l’origine della caccia alle streghe dell’epoca e la storia di María Ximilegui, donna la cui denuncia diede vita all’indagine che portò al processo del 1610. La stessa grotta, il 18 agosto, diventa teatro dello zikirojate, un pranzo alla base di agnello arrostito durante il quale vengono rievocati i riti pagani per cui il paesino della Navarra diventò famoso.

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