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L’area malese del quartiere Bo-Kaap è uno dei luoghi da scoprire di Città del Capo
CITTA’ DEL CAPO - Il Sudafrica è una terra meravigliosa non solo per le tante bellezze naturali che vi si possono ammirare, ma anche per la presenza di diverse culture che, nel corso dei secoli, si sono mescolate tra loro. È un paese multietnico e non solo per la presenza della minoranza Afrikaans che per anni ha esercitato l’apartheid contro la maggioranza autoctona. Uno degli esempi più chiari della multiculturalità del Sudafrica è Malay, una zona del quartiere Bo-Kaap di Città del Capo, nella quale viva la comunità malese. I malesi sono arrivati in Sudafrica attraverso gli olandesi, che avevano fondato colonie anche nel sud-est asiatico e che, dunque, portarono a Città del Capo lavoratori dalle altre colonie.
I loro discendenti vivono ora in una delle aree più caratteristiche e visitate dai turisti di tutta Città del Capo. Malay, infatti, è una zona residenziale composta esclusivamente da case coloratissime, una in fila all’altra, che compongono delle vere e proprie strade-arcobaleno. Alcune case sono antiche - relativamente alla storia del Sudafrica, naturalmente - risalendo al XVII secolo. La grande varietà di colori non esclude edifici sacri, come santuari e moschee - qui si trova la più antica di tutto il Sudafrica - e permette di immergersi in un luogo che, in alcuni angoli, pare uscito dalle favole.
Attualmente esistono alcuni tour organizzati del quartiere, che comprendono un approfondimento di un altro aspetto della cultura malese in Sudafrica: la cucina. La gastronomia malese, infatti, ha subito influenze nel corso degli anni che l’hanno modificata, rendendola davvero unica e tutta da scoprire.