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I Wynwood Walls, esempio di come la street-art possa riqualificare un quartiere malfamato
MIAMI - Sole, mare, belle ragazze e l’influenza della vicina Cuba. Sono soprattutto questi gli elementi che vengono immediatamente alla mente quando si parla di Miami, una delle città statunitensi che attrae più turisti ogni anno. Oltre a coloro che, in tour per gli States, fanno un salto nella città della Florida, infatti, vi si aggiungono i viaggiatori delle crociere nei Caraibi, che molto spesso fanno tappa lì in cerca di divertimento, considerata la fama della città in fatto di movida.
Tuttavia Miami ha molto di più da offrire, specie in ambito artistico. Non parliamo, però, di un museo qualunque, ma una vera e propria galleria a cielo aperto: i Wynwood Walls. Il quartiere una volta malfamato di Wynwood, infatti, è stato trasformato negli ultimi anni in una sorta di museo outdoor della street art. L’idea è venuta a Tony Goldman, agente immobiliare che era in cerca di un’idea per rivalutare l’area, fino a pochi anni fa una delle più pericolose di Miami. Così, nel 2009, Goldman decise di trasformare le mura di una grande zona abbandonata in spazi da dedicare ai principali artisti della graffiti-art di Miami.
L’idea piacque anche ad altri proprietari di immobili della zona, che imitarono Goldman e invitarono a loro volta i writers a dare sfogo alla loro immaginazione sulle mura dei loro palazzi. Gli artisti, naturalmente, non si sono fatti pregare e così, in breve tempo, sono nate le Wynwood Walls, ovvero i maxi-murales che si susseguono per le vie del quartiere in quella che rappresenta uno spaccato vivido, colorato a affascinante dell’arte di strada di Miami. Uno spettacolo da non perdere, anche se si è in città solo per prendere il sole bevendo un Cuba libre.