Cerca e trova immobili

ITALIAExpo, il padiglione svizzero fa 500 000

08.07.15 - 08:00
Mezzo milione di persone hanno visitato la struttura elvetica
Expo, il padiglione svizzero fa 500 000
Mezzo milione di persone hanno visitato la struttura elvetica

Milano -  Avevamo già parlato in passato del fatto che fosse stato giudicato da tutti il padiglione che maggiormente rispecchiava quello che era il vero spirito di una manifestazione come l’Expo, ma il successo che ha raccolto è frutto anche di altri fattori come l’ospitalità e la bontà dei suoi prodotti. Adesso però sono anche i numeri a parlare chiaro: il Padiglione svizzero di Expo 2015 ha accolto nella giornata del 30 giugno 2015, il suo mezzo milionesimo visitatore. Le mascotte delle torri Sylvie la mela, Christina l’acqua, Daniele il caffè e Philipp il sale, hanno accolto a braccia aperte Roberto, Simona, Tatiana e Daniel, una famiglia di Limbiate. Alla famiglia, visibilmente sorpresa dell'onore riservatole, le mascotte hanno offerto un pranzo al ristorante svizzero e una visita guidata alle torri del Padiglione svizzero. Ma non si tratta dell’unica famiglia salita alla ribalta dei riflettori nella struttura elvetica: nella giornata del 2 luglio infatti ha visitato il Padiglione Svizzero quella che è stata denominata la "Expo Family": la famiglia svizzero-giapponese, oggi residente nella costa nord-orientale dell’Australia, divenuta celebre per le sue tappe d’amore alle esposizioni universali. La famiglia è formata da Peter Kaesermann e Terumi Nagase insieme ai tre figli Tiffany, Dominique, Sasha, la cui storia è iniziata nel 1985, durante l’esposizione universale in Giappone, che aveva come tema “L’abitazione e i suoi dintorni – Scienza e Tecnologia per l’uomo a casa”, dove Peter Kaesermann, che rappresentava la Svizzera, aveva conosciuto Terumi Negase, dal Padiglione Giappone. Entrambi si sono ritrovati a lavorare per l’Expo di Vancouver e ancora in Australia per il World Expo Brisbane, nel 1988, lo stesso anno del matrimonio. "Il Padiglione svizzero è stato sorprendente, comunicato in maniera semplice ma con un messaggio molto forte" ha affermato Sasha, il primo dei tre figli che oggi vive e lavora a Zurigo. "Hai anche la possibilità di pensare a cosa sta accadendo e di mettere in pratica ciò che vedi" ha aggiunto la madre Terumi.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.