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ITALIAExpo, il padiglione svizzero ha il miglior concept

22.05.15 - 08:00
Non apprezzato esteticamente, è quello che racchiude meglio il concetto della manifestazione
Expo, il padiglione svizzero ha il miglior concept
Non apprezzato esteticamente, è quello che racchiude meglio il concetto della manifestazione

Milano - Secondo un sondaggio il padiglione svizzero a Expo 2015 è fra quelli che esteticamente piace meno. Visto da fuori assomiglia al magazzino di un supermercato, e del resto anche l’interno sembra tale. Eppure merita di essere visitato perché di tutti i padiglioni è quello che ha dietro l’idea più azzeccata. Già, perché questa Esposizione Universale ha dentro un po’ di tutto. Ci sono padiglioni davvero incantevoli e ce ne sono altri a dir poco imbarazzanti. Ce ne sono alcuni che visti dal di fuori sono stupendi, con strutture originali e innovative, ma che poi all’interno offrono poco, come il padiglione del Messico. Altri sono divertenti, come il padiglione del Brasile con la sua enorme rete su cui saltare, ma hanno un legame a dir poco flebile con il tema dell’Esposizione Universale, ovvero “Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita”. Altri padiglioni ancora non fanno altro che promuovere i successi in ambito alimentare di un paese, pure se magari lo fanno bene, vedi il padiglione israeliano, ma non aggiungono molto al dibattito su come nutrire il pianeta in futuro. E poi ce ne sono certi che sembrano semplici padiglioni promozionali a una fiera del turismo. Quelli che propongono un autentico spunto di riflessione sono pochi, e tra questi c’è proprio il padiglione svizzero. L’idea dietro il padiglione svizzero è piuttosto semplice. L’intero edificio è pieno di scatole contenenti una serie di generi alimentari. Questi possono essere tranquillamente presi dai visitatori e portati a casa nella quantità desiderata. Solo che le risorse in questione sono in numero limitato e nel corso di Expo non verranno ripristinate. Il che comporta un rischio: i visitatori che verranno più in là potrebbero rimanere senza. In aggiunta, man mano che le scatole vengono svuotate, il pavimento interno del padiglione si abbassa. Insomma, l’intero padiglione svizzero è una grande metafora della limitatezza delle risorse. Per cui se ne utilizziamo (e sprechiamo) in quantità elevate, quelli dopo di noi rimarranno a bocca asciutta. Il senso, quindi, è di pensare anche alle generazioni future, nello sfruttare i tanti beni che il pianeta mette a nostra disposizione.

 

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