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Gli animali contano? Numerosi studi lo hanno dimostrato, ma come? Anche di questo si parla a Diamo i numeri!
Cervello di gallina! Ma sono davvero così stupide le galline? Alla luce di alcune ricerche condotte in questi ultimi anni, forse una simile espressione è destinata a non essere più così offensiva. Sì, i pulcini sanno contare e lo fanno come noi. Alcuni studi recenti hanno dimostrato che animali insospettabili come i pulcini sanno contare, sono in grado di rappresentarsi quantità diverse in ordine crescente, da sinistra a destra, proprio come noi umani.
Anche una capacità così umana come il calcolo sembra dunque essere presente, se pur in maniera meno complessa, in altre specie. Fra i volatili con il dono dei numeri, oltre ai pulcini, ci sono per esempio anche i piccioni, che sono in grado di capire che quattro è meno di sette o otto più di sei.
Storicamente ci sono stati casi famosi di animali che sembravano possedere doti di calcolo straordinarie, vicende che spesso si sono rivelate truffe, come il caso del cavallo Hans, il cui proprietario fu poi smascherato. Ma quanto mostrato da tutti questi studi sembra dar ragione a certi abili truffatori del secolo scorso, gli animali sanno contare ed eseguire semplici operazioni aritmetiche. Persino insetti come le api sanno contare o piccoli anfibi come le salamandre sanno distinguere tra due gruppi composti da un numero diverso di elementi.
I ricercatori hanno mostrato come nel cervello degli animali esista una sorta di ‘piccolo sistema di numerosità’, che funziona fino a tre-quattro elementi. Entro queste quantità, gli animali sono capaci di fare un’aritmetica precisa, fanno somme e sottrazioni. Poi c’è un altro sistema ‘approssimativo’, ed è quello che, nel caso di numeri maggiori di tre-quattro, permette agli animali di non contare con precisione, ma di andarci vicino. Un po’ come noi umani riusciamo solo a fare delle stime per quantità molto grandi. Stimare la numerosità è qualcosa che gli animali sanno fare spontaneamente fin dalla nascita. Ma qui sta anche una differenza fondamentale con noi umani che abbiamo sviluppato la capacità e gli strumenti per fare un’aritmetica precisa anche con grandi numeri.
A questo punto ci chiediamo: perché sappiamo contare? È probabile che saper contare sia importante dal punto di vista evolutivo. Se ci pensiamo, vale anche oggi per noi esseri umani: se vogliamo sopravvivere in questa giungla di numeri, dobbiamo costruirci qualche competenza in più, e imparare a contare bene.
A questo proposito, l’esposizione Diamo i numeri!, aperta al pubblico da novembre a Villa Saroli (Lugano), organizzata dalla Facoltà di Scienze economiche, dal nuovo Istituto InterDisciplinare di Data Science e da L’ideatorio dell’Università della Svizzera italiana in collaborazione con la Società Matematica della Svizzera italiana (SMASI) e con l'Istituto scolastico della Città di Lugano, ci racconterà non solo come contano gli animali, ma anche quanto sia utile e importante per noi contare bene.
Per chi ne vuol sapere di più consigliamo il libro del neuroscienziato Giorgio Vallortigara “Cervelli che contano” (Adelphi).
Diamo i numeri! è un appuntamento che rientra nell’ambito del Festival della scienza «Ricerca live», organizzato dall'Accademia svizzera di scienze naturali (SCNAT) in occasione dei suoi 200 anni di vita. Per scoprire tutto il programma, cliccate qui.
Image Credit: Wikipedia Creative Commons