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SVIZZERALanciato il programma nazionale APINELLA

02.07.15 - 10:05
180 apicoltori ripartiti su tutto il territorio svizzero controlleranno regolarmente le loro popolazioni per individuare la presenza del coleottero dell’alveare
Foto Ti-Press
Lanciato il programma nazionale APINELLA
180 apicoltori ripartiti su tutto il territorio svizzero controlleranno regolarmente le loro popolazioni per individuare la presenza del coleottero dell’alveare

BERNA - Il Servizio veterinario svizzero, in collaborazione con il Servizio sanitario apicolo e il settore apicolo, ha lanciato il programma nazionale APINELLA con il quale si adottano misure supplementari che consentono il riconoscimento precoce del piccolo coleottero dell’alveare. 180 apicoltori ripartiti su tutto il territorio svizzero controlleranno regolarmente le loro popolazioni per individuare il più presto possibile la presenza del parassita.

Questa sorveglianza è effettuata registrando i dati tramite un'applicazione specifica i cui risultati sono raccolti in una banca dati centralizzata. L'analisi di questi dati permetterà, da un lato, di avere in qualsiasi momento una panoramica regionale e nazionale della situazione e, dall'altro, di poter prendere, in caso di conferma della presenza del piccolo coleottero dell'alveare, le necessarie misure specifiche. Inoltre, ogni sospetto di infestazione deve essere notificato all'autorità veterinaria cantonale.

La raccolta di dati finirà in autunno, ovvero nel periodo in cui le api smettono di volare. Il programma sarà rivalutato soprattutto in funzione della presenza del piccolo coleottero in Europa e in Svizzera.

Dalla sua comparsa nel Sud d'Italia da settembre 2014, il rischio che questo parassita delle api sia introdotto anche in Svizzera è molto elevato. Considerata la rapida propagazione difficilmente percettibile del parassita, gli apicoltori sono esortati alla massima vigilanza in caso di importazione e, in particolare, sono soggetti al divieto di importare api, prodotti e materiale apicolo dalla Sicilia e dalla Calabria. Questa misura di protezione riprende quelle emanate dalla Commissione europea. Come finora, qualsiasi importazione di api mellifere e/o di bombi proveniente dagli altri Paesi membri dell'Unione europea deve essere accompagnata da un certificato sanitario ufficiale. Inoltre, in seguito alla modifica dell'ordinanza sulle epizoozie, l'infestazione da piccolo coleottero dell'alveare è considerata un'epizoozia da combattere dal 1° aprile 2015.

Il piccolo coleottero dell'alveare (Aethina tumida) è un parassita che preoccupa molto gli apicoltori di api e bombi. Si riproduce rapidamente. Se le condizioni sono favorevoli, basta qualche esemplare a causare danni importanti a una popolazione di api e bombi. L'adulto e le larve si nutrono di miele, polline, ma soprattutto della covata. Se il parassita infesta un alveare o un nido di bombi, non è più possibile liberarsene. Il piccolo coleottero dell'alveare non è pericoloso per l'uomo.

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