Cerca e trova immobili
SPAGNA

Veterinario-trafficante nascondeva droga nei cani

L’uomo inseriva dei sacchetti di eroina liquida sotto la pelle dei poveri animali
www.colourbox.com
Veterinario-trafficante nascondeva droga nei cani
L’uomo inseriva dei sacchetti di eroina liquida sotto la pelle dei poveri animali
LUGO – Dopo gli ovuli ingeriti dai corrieri, i sacchetti inseriti sotto la pelle dei cani. È questa ll’ultima frontiera dei professionisti del narcotraffico, che naturalmente non badano a torturare dei poveri animali pur di al...

LUGO – Dopo gli ovuli ingeriti dai corrieri, i sacchetti inseriti sotto la pelle dei cani. È questa ll’ultima frontiera dei professionisti del narcotraffico, che naturalmente non badano a torturare dei poveri animali pur di alimentare il loro commercio. La scoperta di questa tecnica è avvenuta in Spagna, precisamente nel paesino galiziano di Lugo, dove un veterinario– e forse è proprio il mestiere del protagonista l’aspetto più triste di questa storia – utilizzava una tecnica molto particolare per nascondere l’eroina da spedire poi negli Stati Uniti.

L’uomo, un colombiano scappato dal suo paese proprio in seguito ad un’indagine della polizia per traffico di droga, nascondeva fino a 400 grammi di eroina liquida in alcuni sacchetti, che poi inseriva chirurgicamente sotto la pelle di labrador e rottweiler: i sacchetti non erano individuabili con gli scanner degli aeroporti, ma potevano essere visti soltanto con un’apposita ecografia.

Al momento dell’arresto, la polizia spagnola ha sorpreso l’uomo con 3 kg di eroina da nascondere in due cuccioli pronti ad essere spediti negli States. 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE