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«Non sono previsti altri licenziamenti di massa»
PFÄFFIKON - Nuovo taglio occupazionale alla catena di negozi d'abbigliamento Charles Vögele, rilevata in dicembre dall'italiana OVS. Dopo i 100 licenziamenti annunciati in gennaio, adesso è stata resa nota la soppressione di circa 160 degli attuali 165 posti in seno al dipartimento logistico presso le sedi di Pfäffikon (SZ) e Freienbach (SZ). La notizia anticipata dal sindacato Unia è stata confermata dalla catena d'abbigliamento.
Se prima Charles Vögele era un dettagliante a struttura verticale, con il rilevamento diventa un'organizzazione di vendite per il suo nuovo proprietario. Le forniture saranno trasferite dall'Asia verso Pontenure, in provincia di Piacenza, dove saranno registrate e poi distribuite verso Svizzera, Germania e Austria, ha spiegato all'ats un portavoce della Charles Vögele.
In Svizzera è prevista l'esternalizzazione della logistica all'impresa XPO. Ieri è cominciata la procedura di consultazione e, secondo il portavoce, i collaboratori sono stati informati dei piani di trasferimento a XPO.
Una decisione finale sarà presa al termine della consultazione, probabilmente alla fine di giugno. «Non sono previsti altri licenziamenti di massa», ha aggiunto il portavoce, indicando che nella vendita sono vacanti 50 posti.
L'impresa dispone di un piano sociale, ha aggiunto. Unia in una nota rivendica una nuova procedura di consultazione degna di questo nome per raggiungere un piano sociale migliore.
In gennaio, dopo l'annuncio del taglio occupazionale una parte degli impiegati (secondo Unia 78 persone) aveva deciso di ricorrere all'ufficio di conciliazione del Canton Svitto chiedendo un miglior piano sociale. Secondo il sindacato la procedura di conciliazione è ancora in corso.
