L'agenzia di rating prevede le mosse della Banca centrale europea
NEW YORK - La Banca centrale europea (Bce) «allungherà il quantitative easing (Qe) fino alla fine del 2017 per contenere l'inasprimento della curva dei rendimenti», che si è registrato dopo le elezioni negli Stati Uniti. È quanto prevede Standard & Poor's, spiegando che «il rialzo dei rendimenti» dei titoli di Stato mette la Bce «in una posizione diversa rispetto a quella che aveva prima delle elezioni negli Usa».
Con l'avvicinarsi delle elezioni Oltreoceano, prosegue l'agenzia di rating, «i mercati speculavano che la Bce avrebbe iniziato a ridurre gradualmente gli acquisti di bond, dando il via al 'tapering'» perché «la ripresa proseguiva secondo i piani mentre i prezzi energetici più alti avrebbero fatto salire l'inflazione» ma adesso tale operazione di 'tapering' sarebbe «prematura».