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«Uno squadrone della morte operava in Afghanistan»

Lo rivelano alcuni media britannici specificando che alcuni commandos delle Sas avrebbero giustiziato civili disarmati con l'accusa di essere talebani. Corbyn: «Vogliamo un'inchiesta»
Keystone
«Uno squadrone della morte operava in Afghanistan»
Lo rivelano alcuni media britannici specificando che alcuni commandos delle Sas avrebbero giustiziato civili disarmati con l'accusa di essere talebani. Corbyn: «Vogliamo un'inchiesta»
LONDRA - Uno «squadrone della morte» britannico, formato dai commandos delle Sas, avrebbe operato in Afghanistan nel periodo 2011-2013 compiendo vere e proprie esecuzioni di civili disarmati e accusati arbitrariamente di essere talebani. ...

LONDRA - Uno «squadrone della morte» britannico, formato dai commandos delle Sas, avrebbe operato in Afghanistan nel periodo 2011-2013 compiendo vere e proprie esecuzioni di civili disarmati e accusati arbitrariamente di essere talebani.

E' quanto rivelano alcuni media del Regno Unito che pubblicano i dettagli della Operazione Northmoor, condotta dalla polizia militare britannica per far luce su quelli che emergono sempre più come «crimini di guerra» commessi dalle forze speciali di sua maestà.

Lo squadrone non solo sarebbe responsabile di diverse esecuzioni di persone prelevate nelle loro case, ma avrebbe anche tentato di insabbiare il tutto, ad esempio lasciando delle pistole vicino ai corpi dei prigionieri per fingere che fossero ribelli armati.

Il caso, rivelato dal Sunday Times, ha scatenato la reazione del leader Labour Jeremy Corbyn che vuole un'inchiesta indipendente. Il governo invece, a fronte di prove sempre più compromettenti per le forze armate, starebbe cercando di chiudere in fretta le indagini condotte dalla polizia militare.


 

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