Francia condannata per la morte di un militare
PARIGI - È una vittoria giudiziaria per la famiglia di un militare caduto sotto ai colpi di Mohamed Merah, lo jihadista francese che uccise sette persone tra Tolosa e Montauban. A quattro anni dai quei tragici eventi il Tar di Nimes, in Francia, ha riconosciuto oggi la responsabilità parziale dello Stato nella morte del caporale Abel Chennouf, assassinato il 15 marzo 2012 a Montauban dal cosiddetto "jihadista in scooter" che ha disseminato terrore nel sud-ovest della Francia.
«Il tribunale ritiene che la decisione di revocare ogni misura di sorveglianza a di Mohamed Merah, assunta alla fine del 2011 (...) costituisce un errore che riguarda la responsabilità dello Stato», scrivono i giudici nella sentenza.
A presentare ricorso era stato il padre del militare, Albert Chennouf Meyer. La sentenza «non mi restituirà mio figlio», ha detto oggi.
Giovane seguace della jihad islamica Mohammed Merah uccise fra Tolosa e Montauban sette persone tra cui militari e tre bambini di una scuola ebraica.




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