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ARABIA SAUDITA«Purtroppo le spose vogliono gli stessi diritti: ecco come picchiarle»

18.05.16 - 09:45
In un video un “consulente matrimoniale” spiega come gestire i conflitti di coppia
«Purtroppo le spose vogliono gli stessi diritti: ecco come picchiarle»
In un video un “consulente matrimoniale” spiega come gestire i conflitti di coppia

RYIAD - Il video è girato in un bosco, nelle immagini si vede Khaled Al-Saqaby, presentato come un consulente matrimoniale in Arabia Saudita. In poco più di quattro minuti spiega come picchiare la propria moglie. Lo riporta il quotidiano britannico The Independent.

Il laureato in legge islamica è molto chiaro: spiega come un marito «deve prima ricordare a sua moglie che lui ha dei diritti e che lei ha dei doveri». In un secondo momento, se la moglie non ha ancora capito, il marito deve voltarle le spalle a letto o dormire in un'altra stanza. «Questo è il modo più efficace per imporre disciplina a una donna», spiega.

Uguaglianza, «un problema molto serio» - Il terzo passo è quello di colpire la moglie, «ma solo per imporle disciplina, non per sfogare la rabbia», dice Khaled Al-Saqaby. In questo contesto, non si deve utilizzare un bastone o un oggetto contundente, la correzione deve essere effettuata in base alle regole islamiche. Meglio usare un ramoscello o un fazzoletto, per farle capire il suo atteggiamento.

Per quanto riguarda i motivi che possono portare a questo, si includono le dispute interne. «Perché purtroppo, alcune spose vogliono avere gli stessi diritti dei loro mariti. Questo è un problema molto serio».

Naturalmente, le donne hanno la loro parte di responsabilità se si fanno correggere. «Alcune provocano il marito dicendogli di andare avanti, "se sei un vero uomo, colpiscimi"», dice Khaled Al-Saqaby

Un'organizzazione contestata - Il video è stato tradotto da The Middle East Media Research Institute (MEMRI), un’organizzazione statunitense che cerca di mettere in luce il Medio Oriente attraverso i media regionali che traduce. Questa associazione, a Washington, è accusata di sostenere il punto di vista dei conservatori.

Inoltre, l'account Twitter di Khaled Al-Saqaby lo presenta come un diplomato in Sharia interessato a questioni familiari, mette in evidenza 20 Minuten.

 

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