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BRASILE Microcefalia, non solo Zika. Si sospetta un insetticida

15.02.16 - 17:12
In Brasile è finito sotto accusa il priproxifene, usato nelle cisterne d'acqua per eliminare i focolai delle zanzare responsabili del virus
Microcefalia, non solo Zika. Si sospetta un insetticida
In Brasile è finito sotto accusa il priproxifene, usato nelle cisterne d'acqua per eliminare i focolai delle zanzare responsabili del virus

BRASILIA - Non solo Zika tra le possibili cause della microcefalia in Brasile: sotto accusa è finito anche il priproxifene, un insetticida usato nelle cisterne d'acqua per eliminare i focolai delle Aedes aegypti, le zanzare responsabili per la trasmissione del virus.

La segreteria di Sanità del Rio Grande do Sul, nell'estremo sud del Paese, ha deciso di sospenderne l'impiego dopo l'allarme lanciato dall'Associazione brasiliana di salute collettiva (Abrasco), secondo cui il veleno destinato agli insetti potrebbe avere effetti collaterali, provocando anche la temuta malformazione cerebrale dei neonati.

Ma il ministero della Sanità brasiliano ha nel frattempo divulgato una nota chiarendo che utilizza solo insetticidi raccomandati dall'Oms e che "l'associazione tra l'uso del priproxifene e la microcefalia non ha nessuna base scientifica".

«Nessun dubbio sul legame Zika-microcefalia» - Il governo brasiliano «non ha dubbi» sul fatto che l'epidemia di casi di microcefalia fetale sia una conseguenza diretta del propagarsi del virus Zika in alcune regioni del Paese: lo ha detto il ministro della Sanità, Marcelo Castro. «Ci sono 'n' casi che stabiliscono la relazione. Per noi, non ci sono dubbi. La domanda è: solo Zika causa microcefalia, o ha bisogno di altri fattori? Questa è una risposta che la scienza ancora non sa dare», ha aggiunto il ministro.

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