"Mi ha ucciso lui", l’ultima frase di Sara
Nuovi dettagli emergono sull’omicidio della 19enne italiana di origini marocchine, per il quale è stata arrestata anche una 16enne svizzera di origini kosovare
ALBINO - Nuovi dettagli emergono sull'omicidio consumato martedì sera ad Albino in provincia di Bergamo, dove a perdere la vita è stata una ragazza di 19 anni di origine marocchina, Sara El Omri, uccisa con 24 coltellate dal marito 24enne, anche lui marocchino, che si era invaghito di una 16enne svizzera di origini kosovare, tra l'altro incinta. Il 24enne aveva chiesto il divorzio, rifiutato più volte dalla 19enne. Lui e la 16enne avrebbero quindi convinto Sara El Omri a incontrarsi martedì sera in un parcheggio dove poi è stata uccisa.
Secondo quanto riferisce il portale Bergamonews, la ragazza uccisa prima di morire avrebbe indicato l'omicida ad alcuni ragazzi che le erano andati incontro per aiutarla. I due ragazzi, seduti su una panchina del parcheggio di viale Stazione, hanno visto la 19enne, diversamente abile, che lavorava in un bar della zona, cadere all'improvviso a terra mentre attraversava la strada e, avvicinandosi, hanno capito che era stata accoltellata.
Nel frattempo si è avvicinato anche l'omicida, il marito della ragazza che si sarebbe finto un passante. La 19enne però ha fatto in tempo, prima di morire, a indicarlo come l'autore dell'accoltellamento: "Mi ha ucciso lui", ha detto ai ragazzi. Il marito è fuggito e i ragazzi hanno chiamato i carabinieri, mentre la ragazza è morta poco dopo. Giunti i carabinieri sul posto, sono state avviate le ricerche, anche grazie all'aiuto di altri ragazzi presenti in zona, e in poco tempo è stata trovata e arrestata la minorenne svizzera, di origine kosovara, che si era nascosta e che sarebbe stata coinvolta nel delitto.
Dopo alcune ore è stato trovato anche il marito, nascosto sopra un furgone parcheggiato. Come detto, il 24enne era il marito della donna uccisa, le aveva chiesto il divorzio, rifiutato più volte, in quanto innamorato della 16enne da cui aspettava un figlio. Il marito e la 16enne avevano quindi convinto la ragazza disabile a incontrarsi martedî sera in un parcheggio dove poi è stata uccisa con 24 coltellate.
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