Cerca e trova immobili

SIRIA"Gill non è stata rapita ma si addestra con noi"

01.12.14 - 20:03
La 'primula rossa' israelo-canadese si trova in una zona impervia, ma non è caduta nelle mani dell'Isis
"Gill non è stata rapita ma si addestra con noi"
La 'primula rossa' israelo-canadese si trova in una zona impervia, ma non è caduta nelle mani dell'Isis

DAMASCO - La 'primula rossa' israelo-canadese Gill Ghila Rosenberg (31 anni), determinata a combattere lo Stato islamico in prima linea, non è caduta prigioniera degli islamici - come sostenuto ieri da un blog dell'Isis - ma si sta ancora addestrando in una zona impervia, dove non può per il momento essere raggiunta. Lo sostengono, in una conversazione dalla zona dei combattimenti con una giornalista israeliana, fonti curde secondo cui le notizie divulgate ieri "sono solo un espediente propagandistico".

Secondo il blog Shoumoukh al-Islam, citato dai mass media internazionali, la Rosenberg è stata catturata nella zona di Kobani, al confine fra Siria e Turchia. Oggi un altro sito legato all'Islam radicale scrive che la sua sorte sarà adesso decisa da un tribunale militare.

Ma le fonti curde escludono che ci sia stata alcuna cattura perché, ben conoscendo l'interesse dell'Isis a prendere prigionieri occidentali, questi non vengono mai inviati in zone di combattimento. I volontari stranieri arruolati dalle forze curde sono utilizzati solo come personale di sostegno e non si trovano a tu per tu per tu con il nemico.

Di carattere intraprendente, la Rosenberg ha alle spalle un servizio militare in Israele, e detiene un brevetto di pilota delle aviazione canadese. Ha anche trascorso un periodo di detenzione per essersi associata ad una truffa negli Stati Uniti. Nei curdi - afferma - vede un popolo tradizionalmente amico degli ebrei in generale e di Israele in particolare.

In alcuni locali di Tel Aviv, negli ultimi mesi, viene eseguita musica curda e sono organizzati eventi in sostegno della indipendenza del Kurdistan. È possibile che frequentando quegli ambienti la Rosenberg abbia deciso di impugnare le armi per un popolo che da decenni lotta su più fronti per la indipendenza.

All'inizio di novembre è partita per Amman e da là ha proseguito per Erbil, da dove ha rilasciato un'intervista dettagliata a radio Gerusalemme. Sulla sua pagina Facebook ha poi pubblicato immagini che la mostrano in divisa militare. Il 19 novembre ha ringraziato quanti le facevano gli auguri per il suo compleanno. Il giorno successivo ha preannunciato che per due settimane non avrebbe potuto inoltrare aggiornamenti. "A risentirci dopo l'8 dicembre", ha promesso.

In Israele né il ministero della difesa né il ministero degli esteri sanno intanto dire con precisione quale sia stata la sorte.

Lo scorso settembre un altro israeliano con doppia cittadinanza (il giornalista Usa Steve Sotloff) è stato decapitato da un miliziano dell'Isis. Le immagini della sua brutale esecuzione hanno inorridito il mondo.

Secondo le fonti curde raggiunte da una giornalista di Maariv la giovane avventuriera dovrebbe "con tutta probabilità " trovarsi adesso nelle montagne di Qandil, nel Kurdistan iracheno, al confine con Turchia e Iran. È un'area isolata dal mondo dove le reclute straniere, secondo le fonti, sono addestrate anche per mesi.

Ats Ans

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE